martedì 30 gennaio 2018

Che cos'è il carisma? Quali sono i suoi pilastri? Qualche trucco per migliorarlo, comunque, c'è

Cos’è il carisma? Bella domanda. In molti hanno provato a dare risposte. Vediamo di fare un po’ di chiarezza sul che cos’è e come si può migliorare il carisma personale. Un attore, per esempio, si dice comunemente che ha carisma. In realtà il carisma è la forza di attrazione che produce su di noi con i suoi comportamenti, la sua storia e il suo modo di relazionarsi. Non è un qualcosa che ha lui, è qualcosa che provoca su di noi. È una forza di attrazione. Il carisma è come una calamita: attrae chi lo subisce. Una persona di fascino, sicura di sé, interessante, che ha particolari doti, avrà dei followers, cioè persone che ne sono attratte e che tenderanno a fidarsi di lei, a seguirlo, ad imitarlo. Pensate ad un personaggio televisivo, ad uno scienziato, ad uno sportivo, ad un musicista: costoro ci cattureranno nella loro “orbita” e giocheranno su di noi una certa attrazione perché scatenano desideri di come vorremmo essere e di avere ciò che ci manca. Andranno dunque a toccare il desiderio di avere una guida, un modello da seguire, oppure di completezza o di realizzazione.

Vediamo ora quali sono i pilastri del carisma.

 1. Autostima. Indica l’aver raggiunto un buon livello di equilibrio con se stessi. Le persone che hanno una buona autostima mostrano pienezza nel proprio agire. Al contrario sono ben poco carismatiche le persone insicure, che mostrano conflitti interiori e che necessitano dell’approvazione degli altri. Le persone con buona autostima esercitano un certo carisma proprio per la pienezza con cui si mostrano in pubblico, per quel senso “completezza” che manifestano. Nei personaggi famosi e, più in generale, nei personaggi pubblici, di cui abbiamo poca o nessuna conoscenza diretta, questo carisma viene creato ad arte dai media, perché venga percepito dal pubblico anche laddove non c’è realmente nel personaggio in oggetto.

2. Sicurezza nei propri mezzi. È il senso di autoefficacia che accompagna alcune persone che confidano nei propri mezzi. Costoro sanno che qualunque cosa accada saranno in grado di gestire la situazione al meglio. Ne deriva una fiducia in sé che attrae chi invece ne è carente.

3. Vision. Le persone carismatiche sanno cosa vogliono e hanno una direzione nel proprio agire. Pensiamo a grandi uomini della storia come Nelson Mandela, Martin Luther King, Ghandi. Avevano chiara la propria missione, che dava un senso, una direzione, alla propria vita. La vision è ciò che rende costoro diversi dagli altri, in quanto vedono ciò che gli altri non riescono a vedere. Pensate ai visionari come Steve Jobs, oppure Picasso.

4. Costanza e determinazione. Non si fermano là dove gli altri desistono. Queste sono le persone carismatiche, speciali perché dotate di una forza di volontà non comuni. Basti pensare a grandi sportivi della soria come Pietro Mennea, oppure allo stesso Alex Zanardi, persone straordinarie che hanno fatto delle proprie vite storie eccezionali di esempio per generazioni di persone. Il carisma è proprio dell’idolo, dell’icona dello sport come della scienza o della musica.

5. Azione. Le persone carismatiche sono persone di azione. Esse non si accontentano di parlare, agiscono e aprono la strada. Pensate agli imprenditori di successo, ai politici, agli attivisti sociali. Costoro hanno followers non solo metaforicamente, ma anche fisicamente: hanno persone che li seguono nei loro progetti e che sposano la loro causa. Pensate ad Enzo Ferrari, che ha creato intorno a sé dal nulla un progetto prima e una fantastica realtà che ha coinvolto migliaia di persone dopo.

6. Talento. Per avere carisma devi avere un talento e lo devi conoscere. La consapevolezza del proprio talento è fondamentale, come è fondamentale scoprire quel è la propria vocazione. Chi ha carisma ha trovato la propria strada: che sia la musica o il ballo, la poesia o lo sport, per esercitare carisma devi prima aver trovato la tua strada. È su quella strada che si realizzerà il talento di una persona e si scoprirà la vocazione che non conosce fallimento. Vi potranno essere errori, ma non fallimenti.

7. Entusiasmo. Chi ha carisma sprigiona entusiasmo, coinvolge. Se il capo comanda, il leader carismatico ispira e coinvolge le persone. L’entusiasmo è contagioso e chi ha carisma contagia con le proprie emozioni e le proprie idee gli altri.

Se questi sono i 7 pilastri del carisma, cosa possiamo fare in concreto per migliorare il proprio? Vediamo questo decalogo in cui si articola il piano di azione per arrivare a sprigionare il proprio carisma:

1. Lavora sulle tue convinzioni limitanti: “non sono capace di…”, “non sono portato per…”, “non posso fare…

2. Coltiva il dialogo interno (mentale) e chiediti quali sono oggi i tuoi talenti, cosa ti riesce particolarmente bene e cosa ti anima, ti da energia fare e pensare. 3. Allenati ad usare termini positivi e potenzianti nel descriverti la realtà quotidiana: da “non devo, non posso, e se…” passa a “so che posso farcela a…”, “perché no?!”, “chi mi impedisce di…”.

4. Creati un tuo stile nel fare le cose, dalle più piccole alle più importanti. Allena questo stile che ti piace e miglioralo di giorno in giorno.

5. Conduci una vita sana dal punto di vista alimentare e da oggi pensa al tuo corpo come ad un luogo sacro dove inserire solo cibo nutriente e sano e niente più cibo “immondizia”. Il benessere fisico e mentale vanno di pari passo.

6. Crea e alimenta una buona reputazione intorno a te, per ciò che fai, le persone che tratti, i luoghi che frequenti. 7. Coltiva l’umorismo e l’autoironia. Prendi sul serio le tue passioni e non prendere oltremodo sul serio i tuoi errori. Le prime restano e creano il senso della tua direzione, i secondi accadono e passano, per cui non ti devono distogliere dal tuo cammino.

8. Circondati di persone fantastiche. Scegli le persone migliori in ogni campo e da loro impara.

9. Impara a valorizzare ciò che fai, prima di tutto verso te stesso e poi verso gli altri. È questa l’arte del saper “vendere”, ma in senso buono, di saper dare valore, invece di sminuire. Non confondere valorizzare con il fare lo sbruffone o il gradasso. La prima attitudine serve ad avvicinare le persone, la seconda le allontana.

10. Celebra i tuoi successi, anche con piccoli momenti dedicati. Impara a dedicarti le giuste attenzioni e gratificazioni senza dare per scontato nulla. Per consolidare un successo celebralo formalmente in modo da fissarlo nella mente. Basta poco: una sosta al bar con un buon caffè e un pasticcino, un piccolo regalo, un momento di relax. L’importante è che via sia.

Ultimo aspetto, che per molti potrebbe essere il più importante: fai pace con il tuo senso di colpa. Il senso di colpa è solo nella tua testa, non esiste altrimenti, ricordalo. Non serve a nulla, se non a farti star male e depotenziarti. Quando lo provi fermati un momento, abbraccialo perché sei pur sempre tu a generarlo e trasforma quell’energia negativa in una spinta a fare nella direzione che più ti piace. Se provi un senso di colpa è perché una sovrastruttura culturale si sta scontrando con un tuo desiderio o spinta. Lavora sul primo e non sul secondo.

Comunque, quasi fosse un mantra, leggete, nella gallery, 7 frasi famose sull'autostima. Sono un buon inizio.

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