Legge di Bilancio 2018: chi beneficerà del nuovo bonus IRPEF

Il Governo ha introdotto nella Legge di Bilancio un aumento di 600 euro dei limiti di reddito per il diritto al Bonus di 80 euro di Renzi. Ma quali effetti ha sulla busta paga? Cosa cambia? Gli aumenti annuali nel cedolino paga vanno da 48 a 288 euro, per alcune categorie di lavoratori. Vediamo a chi spettano e come funziona.
La Manovra 2018 dispone l’ampliamento della platea dei lavoratori dipendenti che possono beneficiare del bonus IRPEF attraverso l’aumento delle fasce di reddito stabilite per accedere all’agevolazione. Se la nuova previsione è legata al rinnovo dei contratti del pubblico impiego per evitare la revoca del beneficio per gli statali a fronte dei relativi aumenti salariali, è evidente l’effetto positivo anche per il settore privato. Quali contribuenti conseguiranno il maggior beneficio? I lavoratori che rientrano nella fascia di reddito complessivo compresa tra euro 24.600 ed euro 26.000, oppure i lavoratori con fasce reddituali più basse o più elevate?

Tra le novità previste dal DDL di Bilancio 2018 si segnala l’innalzamento di 600 euro delle soglie reddituali massime previste per poter accedere al beneficio del Bonus Irpef in busta paga. Nell’ottica di ridurre il cuneo fiscale dei lavoratori dipendenti, la misura agevolativa è stata introdotta per la prima volta con il DL n. 66/2014 e, successivamente, è stata posta a regime (con decorrenza 2015) dalla legge di Stabilità 2015.

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