venerdì 15 settembre 2017

Insoluti, meglio prevenire che curare.

Attenzione ai pagamenti signori. Attenzione!

Non ci sono più certezze di clienti sicuri, affidabili. Sappiamo anche come l’Amministrazione pubblica abbia complicato la vita e fatto chiudere centinaia di aziende per i ritardi di pagamento, credendolo cliente sicuro.



Anche quando sento la frase: “ah ma quella è l’unica impresa della zona che lavora bene, mi ha sempre pagato, in 15 anni di lavoro mai un insoluto“ mi viene il mal di pancia.



Partite dal presupposto che c’è sempre la prima volta per tutti, anche i migliori, magari non per dolo, ma perché anche i migliori, oggi, non ce la fanno.

Pertanto parola d’ordine “proteggetevi il culo!”

Parliamo del settore edile, serramenti o prodotti simili.



Naturalmente per la vendita al privato il problema è più contenuto, ma per imprese e rivenditori si potrebbe rivelare tragico se non tenuto strettamente sotto controllo.

Tra l’altro succede anche questo…  mentre per gli acquisti all’estero il rivenditore paga in anticipo (si, perché il rivenditore oggi compra dove trova la merce al minor costo, quindi svolazza da un produttore all’altro…), per gli acquisti da fabbricanti italiani, conoscendone la flessibilità e la debolezza contrattuale, chiedono (ed ottengono sempre) dilazioni di pagamento.



Insoluti, meglio prevenire che curare.

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