Vuoi conoscere gli ingredienti giusti per creare un logo vincente?
...... Eccoli:
Originale. Chi propone un’idea fuori dal coro diventa indimenticabile.
Semplice. Più complicata l’immagine, più difficile memorizzarla. il logo deve essere iscrivibile all’interno di una forma definita: quadrato, triangolo…
Riproducibile. Limita il ricorso a effetti grafici (sfumature di colore, colpi di luce), che complicano la riproduzione su tutti i supporti (carta da lettera, biglietti da visita, stampa su oggetti come chiavette Usb, penne e altri gadget).
Evergreen. Non legarti a una moda. Se passa, i consumatori hanno dal logo un’immagine negativa, di vecchiume.
Chiaro. Il simbolo deve essere il più logico, per richiamare il nome dell’azienda. Meglio progettare in bianco e nero.
Suggestivo. Devi suggerire il mondo in cui l’azienda opera e suggerire al cliente le sensazioni che ne fanno parte.
Coerente. il logo deve essere capace di diventare un “ombrello” che copre tutti i settori in modo congruo rispetto ai tanti consumatori a cui si rivolge l’azienda, dev’essre applicabile a tutti i prodotti.
Ultimo consiglio: fai lo“stress test”!
Verifica se il logo progettato è ben riconoscibile anche quando è fotocopiato oppure ben visibile anche se riprodotto in scala più piccola. Disegna, stropiccia il foglio e poi fotocopialo. Prendi la copia, stropicciala e rifotocopia riducendo l’immagine a un decimo. Se il logo è ancora riconoscibile, allora il progetto è quello giusto.
Originale. Chi propone un’idea fuori dal coro diventa indimenticabile.
Semplice. Più complicata l’immagine, più difficile memorizzarla. il logo deve essere iscrivibile all’interno di una forma definita: quadrato, triangolo…
Riproducibile. Limita il ricorso a effetti grafici (sfumature di colore, colpi di luce), che complicano la riproduzione su tutti i supporti (carta da lettera, biglietti da visita, stampa su oggetti come chiavette Usb, penne e altri gadget).
Evergreen. Non legarti a una moda. Se passa, i consumatori hanno dal logo un’immagine negativa, di vecchiume.
Chiaro. Il simbolo deve essere il più logico, per richiamare il nome dell’azienda. Meglio progettare in bianco e nero.
Suggestivo. Devi suggerire il mondo in cui l’azienda opera e suggerire al cliente le sensazioni che ne fanno parte.
Coerente. il logo deve essere capace di diventare un “ombrello” che copre tutti i settori in modo congruo rispetto ai tanti consumatori a cui si rivolge l’azienda, dev’essre applicabile a tutti i prodotti.
Ultimo consiglio: fai lo“stress test”!
Verifica se il logo progettato è ben riconoscibile anche quando è fotocopiato oppure ben visibile anche se riprodotto in scala più piccola. Disegna, stropiccia il foglio e poi fotocopialo. Prendi la copia, stropicciala e rifotocopia riducendo l’immagine a un decimo. Se il logo è ancora riconoscibile, allora il progetto è quello giusto.
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