lunedì 20 giugno 2016

Carta identità elettronica (CIE): cos’è e come funziona


Il Ministero dell’ Interno, con Circolare 10 giugno 2016, n. 10, fornisce alcune indicazioni sull'art. 10, comma 3 del D.L. 78/2015 , che ha introdotto la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE).
La carta d’identità elettronica è una tessera dotata di cip magnetico e di formato molto simile ad un bancomat, che permette al cittadino di usufruire dei servizi online. Il numero della carta d’identità viene inciso con un laser sul fronte e sul retro della tessera. Su ogni tessera saranno incisi sette numeri e due lettere che permetteranno al singolo cittadino di essere identificato.
La carta d’identità elettronica può essere richiesta da ogni cittadino, che abbia già compiuto il quindicesimo anno di età, rivolgendosi al comune di residenza, presentando un documento di riconoscimento, rilasciando il proprio numero telefonico, l’indirizzo mail e acconsentendo al prelievo dell’impronta digitale. Al momento della richiesta, inoltre, il cittadino potrà dare il consenso per la donazione degli organi. La richiesta può essere effettuata anche telematicamente. In tale caso, la foto dovrà essere scannerizzata per renderla in formato digitale e dovrà essere allegata alla documentazione suddetta.










Il progetto della nuova CIE è finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza dell'intero sistema di emissione attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa della CIE, a cura dell'Istituto poligrafico Zecca dello Stato , nonché mediante l'adeguamento delle caratteristiche agli standards internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione elettronica.
La nuova CIE oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino sarà anche un documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all'Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi

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