venerdì 1 gennaio 2016

L'anno nuovo che bussa alle porte...........

BUON 2016 A TE CHE LEGGI

Allo scoccare della mezzanotte è come se i nostri desideri, i nostri sogni più nascosti e le nostre speranze ci invadessero tutti insieme la mente. L’anno nuovo viene intrapreso sempre con speranza e con un pizzico di ottimismo in più rispetto a quello con cui si ha detto addio all’anno passato. In quell’istante tutti noi abbiamo pensato di annullare ciò che è accaduto nel 2015 ed incominciare un nuovo capitolo della nostro vita; ma come tutti ben sappiamo questo non è possibile, ma nonostante ciò vedere con una prospettiva speranzosa ciò che verrà non può di certo far male e quindi ci siamo lasciati andare ai nostri desideri che speriamo si avverino nell’anno 2016.

Perciò accompagniamo ad un bicchiere di spumante tante idee e speranze, poiché sperare ci è consistito senza limiti. Io durante il famoso countdown che anticipa ogni inizio di un nuovo anno, sono stata invasa improvvisamente da tanti propositi e da un ottimismo particolare. I propositi sono molti, alcuni più superficiali ed altri meno, alcuni che interessano solo me stessa ed altri che interessano me stessa in quanto parte di una società; vorremo sentirci comunicare molte buone notizie, poiché l’anno che se ne è andato ha lasciato sofferenze e preoccupazioni. A causa degli attentati terroristici, della precarietà economica in cui siamo costretti a vivere, dei problemi relativi alla massiccia immigrazione e all’inquinamento e molti altri che si potrebbero citare abbiamo terminato l’anno 2015 stanchi e provati; ma non possiamo sperare che si superino questi ostacoli in breve tempo e siamo consapevoli che si tratta di desideri utopistici.

Dovendo quindi sceglierne uno, possibilmente meno irraggiungibile e più realizzabile, posso dire che il mio desidero è quello di migliorare e di operare nel settore degli studenti e dei giovani in generale. Probabilmente perché è un argomento che mi interessa in prima persona e ne sono direttamente interessata, anche se lo stesso vale per gli altri. Infatti le notizie che ci pervengono riguardo al futuro che ci attende non sono per nulla rassicuranti e fonte di stimolo per dare il meglio di noi stessi e ambire a risultati elevati, al massimo che ognuno di noi può raggiungere. Molti giovani sono al contrario scoraggiati nell’impegnarsi e nel darsi da fare, poiché la maggior parte di coloro che conseguono una laurea o un diploma non trovano lavoro e sono costretti ad accontentarsi di mediocri lavori pur di guadagnare qualcosa e non hanno l’opportunità di cimentarsi in ciò per cui hanno studiato e che desidererebbero fare. L’Italia non ha la possibilità di offrire ai giovani posti di lavoro e un futuro per quanto possibile stabile e garantito; una parte dei ragazzi, sfiduciati e demoralizzati da ciò, arrivano alla conclusione che non sia quindi necessario darsi da fare poiché sono battuti e sconfitti in partenza. Al contrario dovremmo essere ingegnosi e ambiziosi, come spetta ai giovani, ai quali come si sa sono affidate le redine del futuro del proprio Paese. I ragazzi molto spesso tentano quindi di dare una svolta alla propria vita trasferendosi all’estero, dove sperano di poter trovare lavoro ed incominciare una propria vita; scappano dall’Italia e dalla vita che offre, poiché non riesce ad accontentare e avverare i desideri dei giovani. Il mio desiderio è quindi quello che la situazioni cambi e che i ragazzi abbiano un motivo valido per non andarsene; vorrei che il futuro che mi aspetta sia un futuro pieno di possibilità e di occasioni offerte dal Mio Paese e che mi permetta di impegnarmi in ciò che desidero. Vorrei un’Italia in cui credere e riporre le mie speranza e che creda in me e nella concretizzazione dei miei desideri.

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