martedì 29 dicembre 2015

Concorso docenti: 63.712 i posti

È stato firmato il 24 dicembre 2015 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che autorizza il bando di concorso docenti per 63.712 posti. Si tratta di 52.828 posti comuni, 5.766 posti di sostegno e 5.118 posti di potenziamento.

Secondo quanto stabiliva la legge 107/2015 il bando doveva essere emanato entro il 1° dicembre e invece c’è stato uno slittamento.

Il concorso sarà valido per tutte le classi di concorso e potranno accedere solo coloro che saranno in possesso dell’abilitazione.




La suddivisione dei posti:

posti comuni 52.828
posti di sostegno 5.766
posti di potenziamento. 5.118
Una spetto che è subito saltato agli occhi è il dimezzamento dei posti di sostegno rispetto ai numeri che erano stati anticipati dal Sottosegretario Faraone. Infatti, si erano annunciati ben 10.900, nel decreto scesi a poco più di 5mila.

Non sappiamo ancora quando sarà pubblicato il bando,che conterrà le istruzioni per la presentazione delle domande, in quanto bisogna ancora attendere l'approvazione definitiva del regolamento sulle classi di concorso.

Secondo le indiscrezioni, queste dovrebbero essere le prove per il concorso.

Per la scuola secondaria di I e II grado non è prevista alcuna prova di accesso, ci saranno una prova scritta ed una orale

Per la scuola dell'infanzia, primaria è prevista una prova di accesso preselettiva, più una prova scritta ed una orale.

Per il sostegno, non siamo a conoscenza se è prevista una prova di accesso, le modalità delle altre due prove dovrebbero essere immutate.

Per la prova di accesso si prevedono 60 domande a risposta multipla per l'accertamento delle capacità logiche, di comprensione e competenze digitali e lingua inglese.

Per la prova scritta  La prima prova sarà, "computer based" e dovrebbe consistere in domande con risposte multiple e altri quesiti a risposta aperta sintetica. Nelle domande ci saranno anche 4 quesiti di lingua straniera con risposta chiusa e uno con risposta aperta.

Per la prova orale si prevede una prova simulata, sul modello del concorso 2012. Alla lezione simulata seguirà una analisi delle scelte metodologiche e didattiche effettuate.

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