Il Canone Rai : lo pagheremo davvero tutti adesso che dal 2016 "finisce" in bolletta?
Uno degli argomenti maggiormente dibattuti in questo scorcio di autunno 2015 è certamente quello relativo ai cambiamenti che riguarderanno il pagamento del Canone Rai 2016. Queste novità sono state fortemente volute dal Presidente del Consiglio in carica Matteo Renzi, il quale più volte ha ribadito la sua volontà di apportare notevoli cambiamenti alla disciplina attuale, nel duplice interesse di sconfiggere l'elevata evasione e ridurre gli importi da pagare. Il Premier ha deciso che dal prossimo anno il Canone Rai sarà pagato attraverso la bolletta della luce. Si tratta di un cambiamento che può essere considerato come assai rivoluzionario, sebbene siano in tanti a non essere convinti dalla decisione del Capo del Governo.
L’ha detto e l’ha fatto.
Nonostante i reiterati no delle Autorità competenti e la manifesta contrarietà dei cittadini, Matteo Renzi ha deciso che a partire dal 2016 pagheremo il Canone RAI nella bolletta elettrica . Addio bollettini dunque e addio evasione per tutti coloro che avevano l’abitudine di non pagare. Lo scopo della misura è infatti quello di ridurre l’importo, ma anche di costringere gli italiani a versare quella che rappresenta “la tassa” più evasa di sempre.
In base ai dati infatti, la media nazionale parla di quasi il 27% delle famiglie, con picchi che superano il 40% in alcune Regioni. Un mancato pagamento che si configura, per lo Stato, come un altrettanto mancato introito pari a 500 milioni di euro l’anno. In base alle previsioni, l’Esecutivo conta di recuperare il 20% di evasioni sul 27% sopra citato, garantendo dunque l’entrata annuale di 450 milioni di euro. Il gettito, secondo le previsioni, dovrebbe andare direttamente alla RAI, ad eccezione di un 5% che invece verrà trattenuto dal Tesoro (come accade già dal 2015).
La bozza della manovra attualmente in circolazione prevede inoltre multe salate per chi non paga. Ma andiamo con ordine,
A partire dall’anno prossimo dunque l’importo del Canone Rai scenderà dagli attuali 113,50 a 100 euro. Chi dovrà pagare? I titolari di utenze a uso domestico con residenza anagrafica presso il luogo di fornitura. Si pagherà per la prima casa, una sola volta, qualsiasi sia il numero degli apparecchi usati (tablet compresi). Le seconde case saranno invece esenti , a meno che in esse non sia stata fissata una residenza anagrafica. Continueranno ad essere applicate le esenzioni attualmente in vigore per i cittadini sopra i 75 anni di età e per coloro che non superano un determinato reddito.
Come ampiamente annunciato, il pagamento del canone avverrà tramite un addebito sulla bolletta elettrica, all’interno della quale verrà indicato con una voce distinta.
Spetterà a un decreto del ministero dello Sviluppo Economico guidato da Federica Guidi (che dovrà arrivare entro 45 giorni), dopo aver sentito il parere delle Autorità per l’energia, il gas e il servizio idrico, stabilire le regole e le modalità di pagamento e di rateizzazione del Canone RAI. In ogni caso si prevede una suddivisione in rate ogni due mesi. Non ci sono ancora certezze, ma secondo le antipazioni, il pagamento comincerà con la bolletta che arriverà nel mese di marzo.
Chi non pagherà sarà soggetto a una multa salatissima . Secondo quanto anticipato ieri dal Sole 24 Ore, la bozza della Legge di Stabilità 2016, la sanzione amministrativa nei confronti degli evasori sarà pari a cinque volte l’importo del Canone stesso. Vale a dire: 500 euro. In caso di morosità, sarà lo stesso gestore ad informare l’Agenzia delle Entrate del mancato pagamento, ma non potrà agire in prima persona. Escluso dunque il distacco della luce.
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