Bonus 80 euro: cosa cambia nel 2016 Il bonus in busta paga potrebbe tramutarsi in una semplice detrazione fiscale
“Il bonus da 80 euro ci sarà anche nel 2016. E’ una misura acquisita, ci sarà per sempre”. Così il premier Matteo Renzi, parolando a radio RTL della prossima legge di Stabilità che vedrà la luce fra poche ore, è tornato sul famoso bonus da 80 euro. Che, come detto, ci sarà anche nel 2016 e negli anni a venire, ma che potrebbe cambiare “forma”.
IL PROBLEMA DELLA PRESSIONE FISCALE – Il bonus di 80 euro, che al momento costa a 10 miliardi di euro l’anno allo Stato, è considerato una prestazione sociale, e di conseguenza non incide sulle percentuali della pressione fiscale. Lo Stato italiano ha la necessità di ridurre la pressione fiscale dal 43,1% al 42,6% nel 2016, ed agire sul bonus potrebbe essere una soluzione.
DA BONUS A DETRAZIONE – La nuova Legge di Stabilità 2016,oltre alle tante novità già annunciate, potrebbe portare anche la trasformazione degli 80 euro in busta paga da bonus a detrazione, proprio per consentire allo Stato italiano di ridurre la pressione fiscale dal 43,1% al 42,6% nel 2016. Trasformandolo in detrazione fiscale, lo Stato può infatti dimostrare che utilizza questi soldi per ridurre la pressione fiscale dello 0,5%. Ci sarebbe, però, un piccolo cambiamento: esso non potrebbe più essere erogato uguale per tutti, ma dovrebbe essere basato sul principio di proporzionalità in base agli scaglioni di reddito. I tecnici assicurano che le differenze saranno minime e oscilleranno tra i 79 e gli 81 euro.
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