MIUR: il nuovo bando per il PNRA
Dinamica dell'atmosfera e processi climatici, dinamica della calotta polare, dinamica della terra solida ed evoluzione della criosfera, dinamica degli oceani polari, relazioni sole-terra e space weather, l'universo sopra l'Antartide, evoluzione - adattamento e biodiversità, l'uomo in ambienti estremi, contaminazione ambientale, paleoclima, problematiche e rischi ambientali, tecnologia: innovazione e sperimentazione. Sono le principali tematiche alle quali dovranno essere dedicati i progetti di ricerca e raccolta dati finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il nuovo bando PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), per il quale sono stati stanziati 2,2 milioni di euro, si prefigge l’obiettivo di ottenere una migliore comprensione dei processi di interazione e connessione fra i diversi comparti del sistema Terra (criosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera e litosfera) e, in particolare, approfondire le conoscenze in Antartide.
Potranno partecipare all’avviso università e istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, comprese le scuole superiori a ordinamento speciale; enti e istituzioni pubbliche nazionali di ricerca e altri organismi di ricerca. La partecipazione è aperta anche ai giovani ricercatori di età non superiore ai 40 anni compiuti, sia appartenenti alle università, con la qualifica di docente o ricercatore, sia non appartenenti, ma in possesso del titolo di dottore di ricerca.
Alle proposte coordinate da giovani ricercatori sarà assicurata una valutazione premiale, anche con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale all'interno del sistema nazionale della ricerca.
Il bando si articola in due linee di intervento:
Attività di raccolta e diffusione di dati di osservatori permanenti ed esperimenti di lungo periodo.
Progetti di ricerca da svolgere su piattaforme fisse e mobili di altri paesi e/o nell'ambito di iniziative internazionali.
Ma cosa sono gli osservatori permanenti? E gli esperimenti di lunga durata?
Gli osservatori permanenti sono strutture che svolgono attività di raccolta di osservazioni e dati di interesse generale, nazionale ed internazionale che implica la standardizzazione della raccolta dei dati, l'automatizzazione dei sistemi osservativi e la trasmissione in tempo reale, l'accesso pubblico, regolamentato e gratuito ai dati, secondo i pertinenti standard internazionali.
La proposta di istituzione di un nuovo osservatorio permanente deve avere un costo non superiore a euro 150.000,00 e non inferiore ad euro 30.000,00 (incluso l'eventuale acquisizione di strumentazione da installare in Antartide). La durata non potrà essere inferiore a due anni e non può superare i 4 anni. Mentre la proposta di rinnovo di un osservatorio permanente deve avere un costo non superiore a euro 100.000,00 e non inferiore ad euro 20.000,00.
Sono da considerare esperimenti di lungo periodo quelle attività di ricerca che implicano la raccolta sistematica di dati la cui significatività scientifica impone osservazioni e/o misure per un periodo non superiore a quattro anni. La proposta di un esperimento di lungo periodo deve avere un costo complessivo, per l'intera durata, non superiore a euro 300.000,00 e non inferiore ad euro 50.000,00 (incluso l'eventuale acquisizione di strumentazione da installare in Antartide) e una durata non superiore a quattro anni. Il bando finanzia esclusivamente i primi due anni della proposta, per un importo massimo riconoscibile di euro 150 mila euro.
Tutte le proposte dovranno fare riferimento a una delle tre infrastrutture disponibili in Antartide (stazione Mario Zucchelli, stazione Concordia, nave cargo/oceanografica nel Mare di Ross).
Il PNRA per il triennio 2012-2014 promuove attività di ricerca di tipo opportunity driven da svilupparsi nell'ambito di iniziative internazionali, consente risparmi e razionalizzazioni dell'uso dei mezzi di supporto infrastrutturale e logistico. Ciascuna proposta non può avere un costo superiore a euro 200.000,00 e inferiore ad euro 50.000,00 e deve avere una durata non superiore a due anni. Le proposte dovranno fare riferimento a specifiche iniziative internazionali all'interno delle quali si collocano in modo funzionale e organico. C’è tempo fino al 23 marzo 2015 per inviare la modulistica prevista dal decreto e partecipare al Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.
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