lunedì 1 dicembre 2014

Sei proprio certo di conoscere come cambierà l'Isee da Gennaio 2015? Allora non leggere quest'articolo :)

L'abc dell'Isee in sei punti che dovrai tenere a mente

Che cos'è l'Isee e chi lo rilascia


Isee significa Indicatore della situazione economica equivalente. È lo strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate. L'indicatore è calcolato con riferimento al nucleo familiare del richiedente, tiene conto del reddito e del patrimonio. È rilasciato dall'Inps, dai Caf o dai Comuni

Come cambia dal 1° gennaio
Dal 1° gennaio 2015 l'Isee sarà calcolato con regole completamente nuove, fissate dal Dpcm 159/2013. Il nuovo indicatore darà più peso al patrimonio, terrà conto dei redditi esenti da Irpef (come pensioni di invalidità o assegni di accompagnamento) e della giacenza media annua dei conti correnti. Il risultato finale, dunque, per molti cittadini cambierà

Il ruolo di regioni e comuni
Per l'attuazione del nuovo Isee, i Comuni devono ridefinire le soglie di accesso alle prestazioni sociali agevolate che erogano, come i contributi per ricoveri in Rsa per gli anziani o gli sconti per le rette degli asili nido. Le Regioni devono adeguare i regolamenti in alcune materie su cui hanno competenza (edilizia residenziale o campo socio-sanitario)

 L'uso per i servizi di welfare
L'Isee serve per agevolazioni su servizi di welfare locali e nazionali: sussidi comunali per il sostegno al reddito, assegni al nucleo familiare con tre figli minori, tariffe agevolate per gas ed energia, carta acquisti. Dovrebbe essere legato all'Isee, dal 2015, anche il bonus bebé

L'uso per scuola e università

In base a soglie Isee sono determinati gli sconti o le esenzioni per le rette delle mense scolastiche e degli asili nido, per i servizi di trasporto degli studenti, per corsi extrascolastici e campi-scuola. Sono attribuite borse di studio, buoni libro e, per gli universitari, sconti sulle tasse e posti alloggio

L'uso per gli sconti sui tributi
All'Isee possono essere legate agevolazioni anche sul piano fiscale. Per la Tares, il tributo per la gestione dei rifiuti, i regolamenti di diversi Comuni prevedono sconti o esenzioni sugli importi da versare (più salati rispetto alla vecchia Tarsu) in base alla situazione economica della famiglia

Studio Commerciale Semeraro

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