Tira e molla sul Bonus Mobili, di nuovo eliminato il vincolo di spesa
Non si arresta il tira e molla sul Bonus Mobili. Durante l’approvazione del ddl Casa, il Senato ha fatto passare un emendamento che elimina di nuovo il vincolo di spesa in base al quale gli arredi non possono costare più dell’intervento di ristrutturazione.
Tira e molla sul Bonus Mobili, di nuovo eliminato il vincolo di spesa
Sulle detrazioni per l’acquisto di arredi è avvenuto l’ennesimo cambiamento. Le Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici del Senato avevano infatti approvato l’eliminazione del vincolo di spesa, ma la bocciatura della Commissione Bilancio aveva messo tutto in discussione.
Ora l’Aula inverte di nuovo la rotta, affermando che la detrazione del 50% sulle spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici è riconosciuta indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.
Se nei prossimi giorni la posizione del Senato venisse confermata anche dalla Camera, verrebbe eliminato il vincolo al momento in vigore, in base al quale non sono ammesse agevolazioni sulla parte di spesa per mobili ed elettrodomestici eccedente il prezzo dell’intervento di ristrutturazione.
Ricordiamo che adesso, invece, la detrazione fiscale del 50% per chi acquista mobili ed elettrodomestici efficienti in abbinamento ai lavori di ristrutturazione, in scadenza al 31 dicembre 2014, è ammessa fino a un tetto di spesa di 10 mila euro. La detrazione del 50% va calcolata prendendo come riferimento la cifra pagata per la ristrutturazione.
Ciò significa che il tetto massimo di spesa agevolabile di 10 mila euro può essere raggiunto solo se sono stati sostenuti costi maggiori per l’intervento di ristrutturazione.
Se, al contrario, l’intervento è costato 2 mila euro, è agevolata una spesa in mobili ed elettrodomestici fino a 2 mila euro. Se per gli arredi si spende più di 2 mila euro, la parte eccedente non gode di nessuna agevolazione.
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