Servizio militare volontario e servizio civile ai fini pensionistici

Per gli uomini, un modo per anticipare di un anno la pensione è quello di utilizzare il servizio militare o il servizio civile ai fini previdenziali.
L'operazione è del tutto gratuita e il riscatto si ottiene presentando all'Inps una richiesta in carta semplice, completata con la copia autentica dello stato di servizio per gli ufficiali e con la copia autentica del foglio matricolare per soldati e sottufficiali (documenti rilasciati dal competente distretto militare).

È sufficiente anche un'autocertificazione del periodo di svolgimento del servizio militare. In tal caso l'Inps deve acquisire la convalida dal distretto militare. La richiesta può essere fatta anche all'atto della presentazione della domanda di pensione

Riscatto del servizio militare di leva e civile ai fini pensionistici
I lavoratori possono farsi accreditare gratuitamente, con contributi figurativi, nel proprio estratto conto contributivo dell’Inps il periodo in cui hanno svolto il servizio militare, o civile come obiettori di coscienza, o volontario. Non c’è termine di prescrizione, basta fare la domanda. Vediamo come e quale documentazione è necessaria.

Riscatto del servizio militare di leva e civile ai fini pensionistici.
Uno dei periodi accreditabili nel proprio estratto conto contributivo  come contributi figurativi, ed utile ai fini del diritto alla pensione (e di tutti gli altri trattamenti pensionistici) ed anche alla misura, è il periodo in cui il lavoratore ha svolto il servizio militare, sia obbligatorio che volontario. Il servizio preso in considerazione dall’Inps è sia quello prestato nelle Forze Armate Italiane, compreso l’Arma dei Carabinieri, sia tutti i servizi ad esso equiparati.

Necessaria la domanda di accredito. Questi contributi figurativi non rientrano tra quelli accreditati d’ufficio dall’ente pensionistico e riferiti a prestazione dall’ente stesso erogate, ma sono contributi accreditabili gratuitamente solo su presentazione della domanda da parte del lavoratore interessato.

Lavoratori interessati. Il riscatto degli anni di leva, l’accredito del servizio militare di leva ai fini pensionistici può essere richiesto dai lavoratori dipendenti,  iscritti nell’assicurazione generale obbligatoria, ma anche da coloro che sono iscritti nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e nei fondi speciali di previdenza gestiti dall’Inps. L’accredito dei contributi figurativi può essere richiesto anche dai superstiti dell’assicurato o del pensionato deceduto.

Condizioni, utilità e misura dei contributi figurativi per il servizio di leva
Le condizioni Inps. L’ente premette che la condizione essenziale per poter ottenere l’accredito figurativo è che il periodo sia scoperto di contribuzione obbligatoria. Particolari condizioni, in deroga, sono previste per i lavoratori agricoli. L’accredito dei contributi figurativi non può essere effettuato se il periodo è già stato considerato utile ai fini della concessione della pensione statale o, comunque, a carico di altro trattamento pensionistico sostitutivo, esclusivo od esonerativo dell’assicurazione I.V.S. (invalidità, vecchiaia, superstiti).

Per ottenere l’accredito è necessario almeno un contributo obbligatorio effettivamente versato anche se successivo al periodo di servizio militare e riferito a un rapporti di lavoro svolto all’estero in un paese legato all’Italia da convenzione in materia previdenziale. I contributi figurativi per servizio militare possono essere accreditati solo per i periodi privi di contribuzione, cioè non possono essere accreditati per i periodi già coperti, totalmente o parzialmente, da contribuzione obbligatoria o volontaria (particolari disposizioni sono previste per i lavoratori agricoli).

Utilità dei contributi figurativi ai fini della pensione. I contributi figurativi accreditati per i periodi del servizio militare di leva ed equiparati sono utili per determinare il diritto alla pensione, quindi possono essere determinanti nel calcolo degli anni di contribuzione necessari come requisito per l’accesso alla pensione anticipata ad esempio.

Sono utili anche per il calcolo della pensione e la misura di tutte le prestazioni pensionistiche (vecchiaia, anzianità, invalidità, assegno ordinario di invalidità, inabilità, superstiti) con esclusione di quelle a carattere assistenziale (pensione sociale, assegno sociale, prestazioni concesse agli invalidi civili). Sono altresì utili per il diritto alle prestazioni antitubercolari, per il diritto all’indennità di disoccupazione.

Sono poi utili ai fini del diritto alla prosecuzione volontaria della contribuzione, mentre non sono valutabili  per determinare il diritto all’autorizzazione. Costituiscono parentesi neutra per determinare il requisito nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda.

Accreditata la retribuzione media settimanale. Assicurato il diritto all’accredito dei contributi figurativi, è importante, ai fini del calcolo della pensione e non solo, sapere il valore che viene dato al contributo figurativo accreditato nel periodo del servizio militare di leva. La retribuzione considerata, se la pensione deve essere liquidata a carico dell’Assicurazione Generale obbligatoria o quota di pensione di essa, ad ogni settimana accreditata con contribuzione figurativa viene attribuita la retribuzione media settimanale calcolata sulla retribuzione effettivamente percepita durante l’anno solare in cui si è verificato l’evento (il servizio militare), ovvero nel primo anno immediatamente precedente in cui esiste contribuzione, se nell’anno solare in cui si è verificato l’evento non esiste contribuzione, ovvero nel primo anno immediatamente successivo, se non esiste contribuzione né nell’anno solare in cui si è verificato l’evento né negli anni precedenti all’evento.

La presentazione della domanda all’Inps
Non esiste scadenza né termini di prescrizione per richiedere all’Inps l’accredito dei contributi figurativi per il servizio militare svolto. Quindi il lavoratore può presentare la domanda in qualsiasi momento del suo percorso lavorativo e assicurativo presso l’Inps. Ovviamente è importante presentare la richiesta prima o contestualmente alla presentazione della domanda di pensione, essendo finalità dell’accredito proprio l’inserimento dei contributi figurativi per il diritto e per la misura dell’assegno di pensione che poi si va a percepire.


La domanda presentata dopo la liquidazione della pensione determina la ricostituzione della stessa dalla decorrenza originaria e il pagamento degli eventuali arretrati spettanti nei limiti della prescrizione decennale di legge.

La domanda può essere richiesta anche per un aggiornamento del conto assicurativo, dell’estratto conto contributivo presso l’Inps. Quindi indipendentemente dalla richiesta di una prestazione da parte dell’Inps (pensione, indennità di disoccupazione, ecc.). Ovviamente la richiesta può essere effettuata anche in occasione della presentazione della domanda di prestazione.

Le modalità di richiesta dell’accredito del servizio di leva. È prevista la possibilità di chiede l’accredito con accesso al sito www.inps.it “Servizi online – per il cittadino” – “richiesta accredito del servizio militare di leva” utilizzando il codice PIN di identificazione personale, che si può chiedere direttamente sul sito ovvero chiamando il Call Center dell’Inps – tel. n. 803.164.

Le sedi Inps hanno a disposizioni una procedura Intranet che, consente la gestione automatizzata delle domande, integrando in tal modo le funzioni per l’accredito dei contributi figurativi sul conto assicurativo del richiedente.

La documentazione necessaria. La documentazione probatoria che attesta l’effettivo periodo di servizio militare è costituito dalle copie integrali del:

del foglio matricolare, per i soldati e sottufficiali;
dello stato di servizio, per gli ufficiali.
Il lavoratore interessato può presentare una copia autenticata per copia conforme del foglio matricolare o dello stato di servizio, fermo restando che l’autenticazione può essere effettuata anche presso gli uffici dell’Inps, con esibizione del documento originale che, operata la verifica di conformità, deve essere verrà immediatamente restituito all’interessato.

Può essere presentata anche dichiarazione sostitutiva di certificazione (cosiddetta autocertificazione) per attestare l’avvenuto adempimento o meno di detti obblighi ovvero l’esenzione dagli stessi. In questo caso l’Inps provvederà a richiedere direttamente la documentazione probatoria al Distretto o l’Ufficio militare indicato dall’interessato.

I periodi di servizio militare accreditabili con contributi figurativi
Ai fini assicurativi sono accreditabili i periodi prestati per servizio militare obbligatorio o volontario, prestato sia in tempo di pace sia in tempo di guerra, nonché i periodi di richiamo alle armi. I periodi di servizio militare ed equiparati, prestati dopo il 1 luglio 1920, sono accreditabili senza limiti di durata.

Accreditabili anche i periodi di licenza. I periodi di licenza, sia con assegni che senza assegni, che si collocano tra l’inizio e la data di congedo del servizio militare, sono accreditabili solo se concesse per motivi diversi da quelli privati. L’ente elenca quali sono i periodi, anche a seguito di congedo. Sono i seguenti:


  1. licenza di convalescenza senza assegni per infermità non dipendente da cause di servizio e di durata superiore a 30 giorni;
  2. licenza illimitata o straordinaria senza assegni a condizione che non sia stata concessa per motivi privati;
  3.  licenza di convalescenza anche se dovuta ad infermità non dipendente da cause di servizio;
  4. licenza straordinaria per temporanea inabilità al servizio militare;
  5. licenza coloniale;
  6. licenza straordinaria in attesa di abbreviazione di ferma;
  7. licenza illimitata in attesa di nomina ad ufficiale di complemento;
  8. licenza straordinaria o speciale senza assegni di durata prestabilita, anche se soggetta a rinnovo, purché non concessa per motivi privati, a domanda o in attesa del trattamento di quiescenza.

Periodi non accreditabili. Non possono essere coperti da contribuzione figurativa, non essendo equiparati a periodi di effettivo servizio, i seguenti periodi:

licenza concessa per motivi privati o a domanda;
assenza arbitraria, anche se non seguita da denuncia;
servizio già utilizzati in altre forme di previdenza, esclusive o sostitutive dell’AGO.
detenzione in attesa di giudizio se seguiti da sentenza di condanna e reclusione successivi alla condanna stessa. Nel caso ci sia sentenza assolutoria sono accreditabili i periodi di detenzione;
licenza illimitata o straordinaria senza assegni seguita da congedo ovvero in attesa del trattamento di quiescenza;
diserzione, anche se la relativa condanna sia stata in seguito soggetta ad amnistia o indulto;
Periodi equiparati al servizio militare. L’Inps accredita figurativamente anche dei periodi equiparati al servizio militare. Si tratta, tra gli altri, dei seguenti periodi:


  1. per i quali è stata riconosciuta la qualifica di ex partigiano o di partigiana combattente per aver fatto parte di formazioni partigiane;
  2. di servizio prestato nel corpo dei Vigili del fuoco con la qualifica di “vigile ausiliario”;
  3. di prigionia subito da militare o militarizzato, fino alla data del rimpatrio;
  4. di internamento nei lager nazisti subito da civile prima del 15 ottobre 1946;
  5. di servizio prestato nella Croce Rossa Italiana e nel Sovrano ordine di Malta, dal personale maschile, escluso quello per l’assistenza spirituale, e dalle infermiere, chiamati in servizio a seguito di precetto;
  6. il servizio prestato nel corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza (P.S.) se non hanno dato o possono dar luogo a trattamento di quiescenza a carico delle Stato e non siano compresi nella costituzione della posizione assicurativa.

Servizio militare volontario e servizio civile
Oltre al servizio militare di leva e periodi ad esso equiparati, è possibile farsi accreditare come contributi figurativi, e quindi riscattare, anche i periodi di servizio militare fatto come volontari ed il servizio civile svolto con obiezione di coscienza.

La normativa Inps prevede che può essere accreditato il servizio militare volontario a favore degli ex militari volontari dell’esercito, dell’aeronautica, dei carabinieri e della marina solo se la particolare normativa ad essi applicata non preveda espressamente la costituzione di una posizione assicurativa nell’Assicurazione Generale Obbligatoria. Se non sussistono elementi di preclusione, è possibile accreditare la contribuzione figurativa solo se il periodo di servizio militare volontario non eccede la durata della ferma di leva ovvero se prestato durante la seconda guerra mondiale.

Il servizio civile, essendo equiparato al servizio militare quale periodo di servizio non armato e di servizio sostitutivo civile prestato a seguito del riconoscimento come obiettori di coscienza, viene incluso tra i periodi accreditabili nell’estratto conto contributivo Inps come contributi figurativi utili sia al diritto che alla misura della pensione. E’ necessario che ci sia una specifica annotazione sul foglio matricolare.

Non sono accreditati contributi figurativi per il servizio volontario civile prestato nei paesi in via di sviluppo. Tali periodi non sono equiparati al servizio militare perché è prevista solo la possibilità di richiedere il rinvio del servizio militare di leva e, successivamente, la dispensa dal servizio militare stesso.

Commenti

  1. mi è stato accreditato il servizio militare volontario, 6anni e 4 mesi, i primi 2 anni e 4 mesi mi sono stati accreditati come servizio di leva. Alla luce della attuale legge di stabilità che prevede la possibilità di accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contribuzione se prima dei 19 anni ci sono stati 12 mesi di lavoro effettivo, quel servizio militare fatto prima dei 19 anni circa 2 anni, come viene considerato? Grazie

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  2. In occasione della flessibilità che sarà inserita nella legge di bilancio 2016, che prevede per i precoci l'uscita a41 di contributi se ci sono stati almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima dei 19 anni, come saranno considerati gli anni di servizio militare volontario accreditati come servizio di leva?

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  3. Buongiorno, Cerchiamo di fare maggiormente luce su quest'argomento che la interessa in prima persona. Uno dei periodi accreditabili nel proprio estratto conto contributivo  come contributi figurativi, ed utile ai fini del diritto alla pensione (e di tutti gli altri trattamenti pensionistici) ed anche alla misura, è il periodo in cui il lavoratore ha svolto il servizio militare, sia obbligatorio che volontario.  Il riscatto del servizio militare di leva è gratuito, non ha alcun costo e va fatto con una domanda da presentare all’Inps. E’ inoltre consentito il riscatto invece a titolo oneroso del servizio militare ai fini della buonuscita o TFS.
    Il servizio militare preso in considerazione dall’Inps è sia quello prestato nelle Forze Armate Italiane, compreso l’Arma dei Carabinieri, sia tutti i servizi ad esso equiparati.Se in determinati periodi il lavoratore non può svolgere la normale attività, il datore di lavoro non è tenuto a versare i relativi contributi previdenziali. Tuttavia per evitare che il lavoratore abbia un "vuoto" nella propria posizione assicurativa, la legge prevede che l’Inps accrediti sul suo conto assicurativo i “contributi figurativi” relativi al periodo. In realtà nella cassa di previdenza non viene versato un solo euro, né dal datore di lavoro né dal lavoratore stesso, ma l'Inps provvede semplicemente ad accreditare i contributi sulla posizione del singolo. La cosa interessante è che l’accredito dei “contributi figurativi” avviene senza alcun costo per il lavoratore, a differenza ad esempio di quanto accade nel caso del riscatto laurea.
    Chiaramente i “contributi figurativi” possono essere accreditati solo in determinate circostanze previste dalla legge. In particolare è previsto l’accreditamento d’ufficio da parte dell’Inps quando ad esempio il lavoratore percepisce l’indennità di disoccupazione o di mobilità, in caso di infortuni o malattie, in presenza di una invalidità superiore al 74% o quando si tratta di lavoratori non vedenti (4 mesi per ogni anno) o lavoratori che assistono familiari con grave handicap (massimo 2 anni). Nel caso della prestazione del servizio militare, invece, l’accredito dei contributi figurativi è eseguito dall’Inps solo su domanda da parte del lavoratore. Come già detto l’accredito di contributi figurativi per il servizio militare è totalmente gratuito per il richiedente.
    Come ottenere l’accredito dei contributi figurativi, lei si chiederà?
    Abbiamo detto che nel caso del servizio militare o civile, l’accreditamento dei contributi figurativi non è automatico. Dunque il lavoratore interessato deve inoltrare un’apposita domanda all’Inps. Questo il modulo di autocertificazione con cui il richiedente attesta di aver prestato servizio militare o civile, specificando il periodo, il grado o qualifica e l'Arma o Corpo di appartenenza (Esercito, Aeronautica, Marina, Corpo Forestale, VVV.FF., ecc.). Tra le altre cose dovrà inoltre indicare il Fondo previdenziale richiesto per l'accredito. Successivamente l’Inps provvederà a richiedere direttamente la documentazione probatoria al Distretto o l’Ufficio militare indicato dall’interessato.
    L’inoltro può essere fatto in qualsiasi momento della vita assicurativa del lavoratore senza alcun termine di prescrizione. Se la domanda viene presentata dopo la liquidazione della pensione, l’Inps procede all’adeguamento della stessa dalla decorrenza originaria, eventualmente corrispondendo degli arretrati nei limiti della prescrizione di legge (10 anni).

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