lunedì 31 marzo 2014

Un vecchio proverbio diceva "Aprile dolce dormire"...... di certo non varrà per il Fisco

Lo Stato punta a intrappolare gli evasori con quello che forse è lo strumento più temuto: i controlli nascosti e incrociati, tanto sofisticati da valere più delle incursioni a Cortina, Courmayeur e Sanremo e dei blitz estivi in Costa Smeralda. Da domani scattano i controlli di quella che è stata battezzata come la SuperAnagrafe tributaria. Si tratta di una rivoluzione perché fino a questo momento l'accesso ai conti era possibile solo con l'autorizzazione da parte della magistratura.

Cosa accadrà in pratica?
I conti correnti saranno passati al raggi X a caccia di anomalie ma non saranno trasmessi i dati dei singoli movimenti effettuati. Interessano invece le informazioni sul saldo a inizio e fine anno e sul totale complessivo dei movimenti in entrata e in uscita.
Una volta arrivati i dati inizia la “fase 2” che dovrà portare all'elaborazione delle liste selettive dei contribuenti da controllare. Ma per puntare i fari sui contribuenti dovrebbe essere necessario un ulteriore passaggio: l'incrocio dei dati finanziari con le informazioni fiscali e patrimoniali presenti in Anagrafe tributaria. Da qui si arriverebbe agli elenchi definitivi che sarebbero poi inviati agli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate per i controlli veri e propri. I contribuenti "scelti" e indicati negli elenchi trasmessi con l'analisi di rischio potranno essere controllati con l'accertamento sintetico dei redditi (quello che più comunemente è conosciuto come redditometro) ma anche con altre modalità.
Anche il 2012 sarà sottoposto a controlli: banche e intermediari finanziari invieranno i dati entro il 31 marzo 2014. In seguito gli istituti bancari provvederanno a una sola trasmissione annuale entro il 20 aprile dell'anno successivo a quello esaminato.
Ecco le principali informazioni che arriveranno al Fisco e che serviranno a creare liste selettive di contribuenti a maggior rischio evasione da controllare.


1. Conti correnti
Sono quattro le informazioni che gli operatori finanziari sono chiamati a inviare in relazione ai conti correnti: il saldo contabile a inizio e quello a fine 2012, l'importo totale degli accrediti effettuati nel 2012 e quello degli addebiti nello stesso anno. Naturalmente se il rapporto finanziario è stato aperto nel 2012 andrà comunicato il saldo iniziale all'apertura mentre se il conto è stato chiuso nel 2012 andrà comunicato il saldo finale alla chiusura.

2. Conti deposito
Per quanto riguarda i conti deposito di titoli e/o obbligazioni gli intermediari finanziari dovranno comunicare al Fisco il controvalore dei titoli rilevato a inizio e a fine 2012 (come da estratto conto) e l'importo totale sia degli acquisti (esclusi i rinnovi) che dei disinvestimenti di titoli, fondi e altro effettuati nel 2012. Per quanto riguarda i conti deposito a risparmio libero/vincolato andranno segnalati i saldi contabili a inizio e a fine 2012 e gli importi totali sia degli accrediti che degli addebiti effettuati nel 2012. Anche in questo caso se il rapporto finanziario è stato aperto nel 2012 andrà comunicato il saldo iniziale all'apertura mentre se è stato chiuso nel 2012 andrà comunicato il saldo finale alla chiusura.

3. Carte di credito e bancomat
La comunicazione alla Superanagrafe riguarda anche carte di credito e debito. Il Fisco conoscerà l'utilizzo del plafond di spesa a inizio e a fine anno. Va segnalato anche l'importo totale degli acquisti effettuati nell'anno. Per le prepagate ricaricabili, il Fisco conoscerà l'importo totale delle ricariche effettuate nel 2012 mentre per le non ricaricabili verrà a conoscenza dell'importo totale del valore delle carte acquistate nell'anno.

4. Cassette di sicurezza e operazioni extra-conto
Anche cassette di sicurezza e operazioni extra conto finiranno nei database dell'amministrazione finanziaria. Per le cassette di sicurezza gli intermediari finanziari sono tenuti a comunicare il numero totale degli accessi effettuati nell'anno. Per quanto riguarda le operazioni extra-conto, invece, il Fisco conoscerà l'ammontare delle operazioni nel 2012 e il numero delle operazioni effettuate.

5. Oro e metalli preziosi
Le operazioni di compravendita di oro e metalli preziosi avvenute nel 2012 non sfuggiranno al Fisco. La Superanagrafe dei conti ospiterà, infatti, anche il valore totale degli acquisti e delle vendite effettuate nel 2012.

6. Contratti derivati
Anche le operazioni su contratti derivati relativi al 2012 confluiranno nella Superanagrafe. Arriveranno i dati sul valore nozionale sia dei contratti aperti sia dei contratti chiusi nell'anno, così come il numero totale dei contratti stipulati.

7. Certificati di deposito e buoni fruttiferi
A disposizione del Fisco ci saranno anche le informazioni su certificati di deposito e buoni fruttiferi. In particolare gli operatori finanziari devono comunicare: il totale degli importi facciali di certificati e buoni a inizio e a fine 2012; l'ammontare complessivo delle accensioni e delle estinzioni effettuate nell'anno; il numero totale di certificati o buoni fruttiferi.

8./Gestioni collettive e gestioni patrimoniali
Non sfuggiranno al Fisco le informazioni 2012 sui rapporti di gestione collettiva del risparmio. In particolare arriveranno: l'ammontare a inizio e fine anno del contratto di gestione, l'importo totale sia delle sottoscrizioni che di rimborsi di quote nell'anno. La Superanagrafe «ospiterà» anche i dati sulle gestioni patrimoniali: valore globale del patrimonio sia a inizio che a fine 2012; importo totale tanto degli apporti quanto delle estinzioni effettuate nell'anno.

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