Vogliamo la crescita, ma non delle tasse!
Per chiedere un abbattimento delle tasse sul lavoro i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, manifesteranno sabato davanti a Montecitorio, nell'ambito della mobilitazione nazionale indetta dai sindacati per sollecitare modifiche alla legge di stabilità.
Dalla lotta all'evasione risorse per il cuneo
Una quota delle risorse che serviranno per finanziare l'abbattimento del carico fiscale che grava su lavoratori, pensionati e imprese, deve arrivare anche dalla lotta all'evasione fiscale, hanno ribadito i sindacati nel convegno all'Agenzia per le entrate. Per combattere l'evasione fiscale, secondo Bonanni servono «norme meno minacciose ma più operative. Oggi si minaccia molto ma poi nei fatti ci sono mille scappatoie». Bonanni ha chiesto uno sforzo per «far partecipare la gente alla lotta all'evasione, spiegando che è vantaggiosa».
Più controlli mirati
Secondo Angeletti, «bisogna resettare il sistema dei controlli verso i soggetti a più alto rischio evasione, destininando maggiori risorse dove è più probabile che statisticamente ci sia evasione. Solo così probabilmente potremmo avere risultati». Il leader della Uil ha ribadito che «è necessario semplificare il sistema fiscale, si tratta di una priorità non più rinviabile. Serve una radicale semplificazione». Secondo Angeletti, occorre «controllare la quantità di evasione che c'è sull'Iva e non solo sull'Irpef, abbiamo gli strumenti, tutto questo deve essere usato con delle scelte politiche. Non abbiamo più tempo. Le fabbriche chiuse e i lavoratori senza lavoro sono il frutto del nostro disastroso sistema fiscale».
Fonte Il Sole 24 H
Dalla lotta all'evasione risorse per il cuneo
Una quota delle risorse che serviranno per finanziare l'abbattimento del carico fiscale che grava su lavoratori, pensionati e imprese, deve arrivare anche dalla lotta all'evasione fiscale, hanno ribadito i sindacati nel convegno all'Agenzia per le entrate. Per combattere l'evasione fiscale, secondo Bonanni servono «norme meno minacciose ma più operative. Oggi si minaccia molto ma poi nei fatti ci sono mille scappatoie». Bonanni ha chiesto uno sforzo per «far partecipare la gente alla lotta all'evasione, spiegando che è vantaggiosa».
Più controlli mirati
Secondo Angeletti, «bisogna resettare il sistema dei controlli verso i soggetti a più alto rischio evasione, destininando maggiori risorse dove è più probabile che statisticamente ci sia evasione. Solo così probabilmente potremmo avere risultati». Il leader della Uil ha ribadito che «è necessario semplificare il sistema fiscale, si tratta di una priorità non più rinviabile. Serve una radicale semplificazione». Secondo Angeletti, occorre «controllare la quantità di evasione che c'è sull'Iva e non solo sull'Irpef, abbiamo gli strumenti, tutto questo deve essere usato con delle scelte politiche. Non abbiamo più tempo. Le fabbriche chiuse e i lavoratori senza lavoro sono il frutto del nostro disastroso sistema fiscale».
Fonte Il Sole 24 H
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