Invitalia, ripartono i finanziamenti per l’Autoimprenditorialità e l’Autoimpiego
Sono stati rifinanziati con 80 milioni di euro gli incentivi per l’Autoimpiego e l’Autoimprenditorialità gestiti da Invitalia (D.Lgs. 185/2000).
Da oggi sarà possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono stati inoltre stanziati 18 milioni di euro per incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.È ora di pensare all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità.
Infatti, Invitalia ha stanziato 80 milioni di euro in favore di coloro che intendono mettersi in proprio, e ai giovani che vogliono avviare o ampliare un’impresa. Mentre sul fronte della valorizzazione di realtà turistiche, culturali e naturalistiche, situate nei poli d’attrazione artistici e paesaggistici di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia vengono dedicati ulteriori 18 milioni di euro. Tali risorse, in particolare, sono state rese disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico e provengono dal POIN Attrattori (FESR 2007-2013). In realtà i suddetti interventi sono dei rifinanziamenti per coprire gli incentivi già previsti dal D.Lgs. n. 185/2000. Per Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia, “si tratta di una misura decisiva per favorire la nascita di nuove imprese e per consentire a chi è senza lavoro di mettersi in proprio. I due strumenti appena rifinanziati – prosegue Arcuri - intercettano un target di prioritario interesse per il Paese, donne e giovani, che rappresentano una percentuale significativa degli aspiranti beneficiari”.
Per accedere alle nuove risorse sulle agevolazioni gestite da Invitalia, gli interessati possono presentare nuovamente le domande dal 17 dicembre scorso (l’invio delle domande era stato sospeso il 26 aprile 2013 per esaurimento dei fondi). Le iniziative, in particolare, possono essere realizzate esclusivamente in otto regioni del centrosud della penisola: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I beneficiari dei “bonus” sono disoccupati, o individui in cerca di una prima occupazione, a cui è consentito orientarsi su tre versanti, a partire dal lavoro autonomo, sul quale si è deciso di prevedere investimenti non superiori a 25.823 euro, a seguire c'è la formula della microimpresa (nel modello della società di persone) forte di una dotazione massima di 129.114 euro e, in ultimo, si dà l'opportunità di cimentarsi nel franchising, individuale o societario che sia, scegliendo fra i marchi di successo accreditati presso l'agenzia, sotto le cui insegne dare vita a un esercizio commerciale.
Il colloquio - Dopo aver presentato la domanda comprensiva di un piano d'impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l'iniziativa, nonché illustri la validità tecnica, economica e finanziaria dell'idea, è necessario sottoporsi a un colloquio finalizzato alla verifica del possesso di abilità e competenze necessarie a far divenire il progetto una realtà. Al riguardo, Invitalia rammenta di aver messo in atto, in conseguenza di un'intesa con la Guardia di Finanza, un processo di monitoraggio dell'intero ciclo delle sovvenzioni, dall'analisi del piano, fino all'erogazione dei fondi; ciò al fine di scoraggiare i comportamenti scorretti da parte della platea che acquisisce le agevolazioni.
Da oggi sarà possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Sono stati inoltre stanziati 18 milioni di euro per incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei Poli di attrazione culturali, naturali e/o paesaggistici localizzati nei comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.È ora di pensare all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità.
Infatti, Invitalia ha stanziato 80 milioni di euro in favore di coloro che intendono mettersi in proprio, e ai giovani che vogliono avviare o ampliare un’impresa. Mentre sul fronte della valorizzazione di realtà turistiche, culturali e naturalistiche, situate nei poli d’attrazione artistici e paesaggistici di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia vengono dedicati ulteriori 18 milioni di euro. Tali risorse, in particolare, sono state rese disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico e provengono dal POIN Attrattori (FESR 2007-2013). In realtà i suddetti interventi sono dei rifinanziamenti per coprire gli incentivi già previsti dal D.Lgs. n. 185/2000. Per Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia, “si tratta di una misura decisiva per favorire la nascita di nuove imprese e per consentire a chi è senza lavoro di mettersi in proprio. I due strumenti appena rifinanziati – prosegue Arcuri - intercettano un target di prioritario interesse per il Paese, donne e giovani, che rappresentano una percentuale significativa degli aspiranti beneficiari”.
Per accedere alle nuove risorse sulle agevolazioni gestite da Invitalia, gli interessati possono presentare nuovamente le domande dal 17 dicembre scorso (l’invio delle domande era stato sospeso il 26 aprile 2013 per esaurimento dei fondi). Le iniziative, in particolare, possono essere realizzate esclusivamente in otto regioni del centrosud della penisola: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I beneficiari dei “bonus” sono disoccupati, o individui in cerca di una prima occupazione, a cui è consentito orientarsi su tre versanti, a partire dal lavoro autonomo, sul quale si è deciso di prevedere investimenti non superiori a 25.823 euro, a seguire c'è la formula della microimpresa (nel modello della società di persone) forte di una dotazione massima di 129.114 euro e, in ultimo, si dà l'opportunità di cimentarsi nel franchising, individuale o societario che sia, scegliendo fra i marchi di successo accreditati presso l'agenzia, sotto le cui insegne dare vita a un esercizio commerciale.
Il colloquio - Dopo aver presentato la domanda comprensiva di un piano d'impresa che evidenzi la coerenza tra il profilo del soggetto promotore e l'iniziativa, nonché illustri la validità tecnica, economica e finanziaria dell'idea, è necessario sottoporsi a un colloquio finalizzato alla verifica del possesso di abilità e competenze necessarie a far divenire il progetto una realtà. Al riguardo, Invitalia rammenta di aver messo in atto, in conseguenza di un'intesa con la Guardia di Finanza, un processo di monitoraggio dell'intero ciclo delle sovvenzioni, dall'analisi del piano, fino all'erogazione dei fondi; ciò al fine di scoraggiare i comportamenti scorretti da parte della platea che acquisisce le agevolazioni.
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