LA LEGGE DI STABILITÀ INTERVENTI PER LE IMPRESE INVESTIMENTI LA SERVICE TAX IL COFINANZIAMENTO DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020


Punti cardini che tratteremo assieme per offire ai nostri lettori un'esaustiva panoramica della Legge Di Stabilità appena varata.


  • INTERVENTI PER LE IMPRESE
  • INVESTIMENTI
  • LA SERVICE TAX
  • IL COFINANZIAMENTO DEI FONDI STRUTTURALI  EUROPEI 2014-2020

INTERVENTI PER PERSONE,  FAMIGLIE, SOCIETÀ

  • Riduzione dell’Irpef per i lavoratori dipendenti
  • Contributo di solidarietà sui redditi alti
  • Rifinanziamento della Cassa Integrazione Guadagni 
  • Nuove misure contro la povertà
  • Interventi per gli esodati
  • 5 x 1000
  • Finanziamento del Fondo per le Università
  • Potenziamento della Protezione Civile
  • Piano per la difesa del suolo


INTERVENTI PER LE IMPRESE

  • Riduzione del costo del lavoro per le imprese 
  • Detrazione dell’Irap per i nuovi assunti 
  • Potenziamento dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica)
  • Rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni
  • Incremento del Fondo di garanzia per le PMI
  • Delineato l’intervento di cofinanziamento dei fondi strutturali europei per il periodo 2014‐2020 
  • Definito lo stanziamento del Fondo di sviluppo e coesione per il periodo 2014‐2020 
  • Stop all’aumento IVA e altre misure per le imprese sociali 
  • Rifinanziamento del Fondo per i contratti di sviluppo
  • Rifinanziamento del Fondo per la crescita sostenibile

INVESTIMENTI

  • Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità per i Comuni
  • Manutenzione straordinaria delle Ferrovie e velocizzazione del Corridoio Adriatico
  • Fondi ANAS per le infrastrutture e Salerno‐Reggio Calabria
  • Ricostruzione de L’Aquila
  • Ecobonus e ristrutturazioni edilizie
  • Fondi per il trasporto pubblico Locale
  • Completamento del sistema MOSE di Venezia
  • Fondi per l’autotrasporto


PERSONE, FAMIGLIE, SOCIETÀ

per  i lavoratori dipendenti
Per i lavoratori dipendenti con reddito lordo annuo tra 8.001 e  15.000 euro e per quelli con reddito lordo annuo tra 15.001 e  55.000 diminuisce l’Irpef, grazie all’aumento della detrazione.Per esempio, i lavoratori che percepiscono un reddito lordo annuo  tra 15.001 e 20.000 euro registreranno un sollievo fiscale pari a unrisparmio di 152 euro.

Contributo di solidarietà sui redditi alti
Viene prorogato per il triennio 2014‐2016 il contributo di solidarietà del 3% sui redditi superiori a 300.000 euro.

Rifinanziamento della Cassa Integrazione Guadagni

La Legge di Stabilità stanzia ulteriori 600 milioni di euro per   rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga. Nel 2013 il governo Letta aveva già finanziato la CIG per quasi due miliardi.
Per il 2014 sono quindi già disponibili risorse per un totale di 2  miliardi  di euro.

Nuove misure contro la povertà.
La Legge di Stabilità incrementa di 250 milioni di euro, per il 2014, il   Fondo per la carta acquisti destinata ai cittadini che versano in  condizione di maggiore disagio economico.
È rifinanziato con 250 milioni di euro per il 2014 il Fondo per la non  autosufficienza. Potranno accedere al Fondo anche le persone  affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
Al Fondo per le Politiche Sociali vengono assegnati 300 milioni di  euro per il 2014.

Interventi per gli esodati.
La Legge di Stabilità interviene sulla questione “esodati”, già affrontata dal governo nel mese di settembre.  Saranno infatti altri 6.000 i lavoratori che  saranno ammessi al pensionamento con le vecchie regole.
5 x 1000
La Legge di Stabilità stanzia, per il 2014, 400 milioni di euro per il 5 x  1000. I fondi saranno destinati al finanziamento di associazioni di volontariato, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, Comuni e  associazioni  sportive dilettantistiche e delle attività di tutela, promozione e  valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.

Finanziamento del Fondo per le Università
La Legge di Stabilità incrementa di 150 milioni di euro per il 2014 il  Fondo per il finanziamento ordinario delle Università.

Potenziamento della Protezione Civile

La Legge di Stabilità stanzia 50 milioni di euro. Ulteriori risorse da destinare alla Protezione Civile saranno ottenute dalla vendita di un  Airbus 319 e due Falcon 900 facenti parte della flotta degli aerei di  Stato, saranno destinate alla flotta antiincendio penalizzata dai tagli delle ultime leggi di bilancio.

Piano per la difesa del suolo
La Legge di Stabilità stanzia complessivamente 180 milioni di  euro per la tutela del suolo (30 per il 2014, 50 per il 2015 e 100 per il  2016) affinchéil Ministero dell’Ambiente
verificherà, entro il 1 marzo 2014, la compatibilità degli accordi di programma e dei connessi
cronoprogrammi con l’esigenza di velocizzare gli interventi in relazione alle situazioni di massimo rischio per l’incolumità  delle  persone;
entro il 30 aprile i soggetti impegnati in interventi contro il dissesto idrogeologico dovranno finalizzare le risorse disponibili presentando specifica informativa al CIPE;
nel caso in cui i lavori non partano entro il 31 dicembre 2014 ci  sarà la revoca del finanziamento statale.

Piano per la difesa del suolo (2)
Viene inoltre creato un apposito Fondo con una dotazione di 10 milioni  di euro per il 2014, 30 milioni per il 2015 e 50 milioni per il  2016 per finanziare un piano di tutela e gestione delle risorse idriche
 finalizzato a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani.
Infine è istituito un Fondo di 30 milioni per il 2014 e altri 30 per il  2015 per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive.

INTERVENTI PER LE IMPRESE
Riduzione del costo del lavoro per le imprese
La Legge di Stabilità rende più conveniente il lavoro stabile, tagliando i costi per le imprese per un totale di 1,2 miliardi di euro  per il 2014.

Tre gli interventi previsti:
IRAP
Deduzione dall’IRAP del costo del personale per i nuovi assunti a tempo indeterminato a partire dall’anno
di imposta 2014  per un massimo di 15.000 euro all'anno per ciascun nuovo assunto (solo per le assunzioni che incrementano il numero totale dei dipendenti, considerando anche il personale delle società controllate).
Contributi sociali 
La Legge di Stabilità stanzia 1 miliardo per la  riduzione dei contributi INAIL versati dalle aziende.
Incentivi per il lavoro stabile
La Legge di Stabilità prevede la  restituzione completa del contributo addizionale ASPI 1,4% nel caso  di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in  rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Potenziamento dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) 
Gli utili reinvestiti generano crescita e sviluppo. Per questo motivo la Legge di Stabilità aumenta l’incentivo alla patrimonializzazione delle imprese. La Legge di Stabilità riduce lo squilibrio del  trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito ed  imprese che si finanziano con capitale proprio. Con l’ACE (Aiuto alla  Crescita Economica) la deduzione dal reddito complessivo di  importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale  proprio passa dal 3% di oggi al 4% nel 2014, al 4,5% nel 2015 e al  4,75% nel 2016.
Rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni
La legge di Stabilità prevede la rivalutazione dei beni di impresa e  delle partecipazioni. Questo provvedimento permette alle imprese di far valere la loro reale patrimonializzazione e avere una maggiore base sulla quale calcolare gli ammortamenti.Incremento del Fondo di garanzia per le PMI
La Legge di Stabilità rifinanzia il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie  Imprese per 1,8 miliardi  di euro, che consentirà di attivare nuove risorse per circa 27 miliardi di euro nel triennio.
Il Fondo di Garanzia permette l’accesso alle fonti finanziarie delle  piccole e medie imprese.
È una fonte preziosa e spesso unica di   accesso al credito per le PMI.
Con il Fondo di Garanzia lo Stato crede e scommette nelle proprie imprese. Stop all’aumento IVA per le imprese sociali
L’Iva resta al 4%
La legge di stabilità 2013 prevedeva che a partire dal prossimo anno  scattasse dal 4 al 10% l’aumento dell’aliquota Iva di asili, ospizi e  Residenze Sanitarie Assistenziali, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri per disabili ecc. gestiti dalle cooperative sociali.  L’aumento è stato cancellato: l’Iva resta al 4%. Stanziati 130 milioni per questa finalità.Rifinanziamento del Fondo per i contratti di sviluppo
La Legge di Stabilità stanzia 300 milioni complessivi per il triennio 2014-2016 per i contratti di sviluppo, finanziamenti agevolati per investimenti volti al rafforzamento della struttura produttiva del  nostro Paese, soprattutto al Sud.Rifinanziamento del Fondo per la crescita sostenibile
Con la Legge di Stabilità, la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile è incrementata della somma di 50 milioni di euro per  finanziamenti agevolati per progetti di ricerca e sviluppo di piccola e media  dimensione nei settori tecnologici individuati nel programma quadro comunitario Orizzonte 2020.

INVESTIMENTI
Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità per Province e Comuni
Si prevede che nel Patto di stabilità per gli enti locali non siano  considerati per un importo complessivo di 1 miliardo di euro  per il 2014 – i pagamenti in conto capitale (ossia quelli destinati agli  investimenti) sostenuti dai Comuni. Per accelerare, inoltre, il  percorso già in atto, il pagamento dei  debiti pregressi degli enti territoriali (Regioni, Province, Comuni) relativi a spese in conto capitale è escluso dal Patto di Stabilità interno, per complessivi 500 milioni di euro nel 2014.
È fatto divieto a Regioni ed enti locali di:
stipulare contratti relativi a strumenti finanziari derivati;
rinegoziare derivati già in essere alla data di entrata in vigore della legge;
stipulare contratti di finanziamento che includono componenti  derivate. Completamento del sistema MOSE di Venezia.
La Legge di Stabilità stanzia risorse per il riavvio immediato dei  lavori del sistema MOSE di Venezia sino alla sua completa e definitiva realizzazione. A tal fine, nell’ambito di una  programmazione pluriennale e previa presa d’atto del CIPE, si  autorizza la spesa di:

  • 200 milioni di euro per il 2014
  • 100 milioni di euro per il 2015
  • 71 milioni di euro per il 2016
  • 30 milioni di euro per il 2017

Ricostruzione de L’Aquila


Per accelerare la ricostruzione post‐terremoto, è anticipata l’erogazione di risorse destinate a l’Aquila che ammontano complessivamente a 1,3 miliardi di euro (500 milioni all’anno nel  biennio 2014‐2015 e 300 milioni nel 2016).
Sono inoltre stanziati 7,5 milioni di euro nel triennio 2014‐2016 per  il terremoto del Pollino.

Fondi ANAS per le infrastrutture e Salerno-Reggio Calabria.
In linea con quanto già avviato con il “decreto Fare”,  la Legge di Stabilità stanzia risorse per la manutenzione straordinaria della rete stradale e la prosecuzione degli interventi previsti dall’accordo di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas. Per il 2014  le risorse autorizzate ammontano a 335 milioni di euro. Via libera anche allo sblocco di ulteriori risorse per la Salerno‐Reggio Calabria (secondo stralcio del Macrolotto 4), con lo stanziamento di  50 milioni di euro per il 2014, 170 per il 2015 e 120 per il 2016. Manutenzione straordinaria della rete ferroviaria e velocizzazione  del Corridoio Adriatico

La Legge di Stabilità stanzia risorse per oltre 1 miliardo di euro, nel  triennio, per la rete ferroviaria italiana. In particolare, si  autorizzano:

  • 400 milioni di euro per il 2014 per la manutenzione straordinaria  ferroviaria; 
  • 100 milioni di euro (50 all’anno nel biennio 2015‐2016) per l’AV  Napoli‐Bari (tratte Cancello‐Frasso Telesino e variante alla linea  Roma‐Napoli Comune di Maddaloni);
  • 240 milioni di euro (120 all’anno nel biennio 2015‐2016) per l’AV Milano  Venezia (tratta Brescia Padova) e Napoli Bari (tratta Frasso Telesino‐Vitulano);
  • 400 milioni per il la velocizzazione del Corridoio Adriatico (100 nel 2014 e 150 all’anno nel biennio 2015‐2016).

Trasporto pubblico locale
La legge di Stabilità stanzia complessivamente risorse per 500 milioni  di euro per il trasporto pubblico locale e regionale nel  triennio. In particolare, si autorizzano:

  • 100 milioni di euro all’anno per il triennio 2014‐2016 per gomma;
  • 200 milioni di euro per il 2014 per l’acquisto del materiale rotabile ferroviario. 

Ecobonus e ristrutturazioni edilizie.



La Legge di Stabilità proroga a tutto il triennio 2014‐2016 gli sconti  per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico.
Le detrazioni saranno pari rispettivamente al 50% e al 65% per il  2014 confermando l’agevolazione introdotta per il 2013 e scenderanno al 40% e al 50% per il successivo biennio 2015‐2016. SERVICE TAX
La nuova Service Tax
«Vedo, pago, voto»
Con la Legge di Stabilità arriva finalmente il riordino del sistema di tassazione locale che pone l’Italia in linea con gli standard europei.
Nel complesso l’operazione consentirà un alleggerimento del carico tributario sugli immobili pari ad 1 miliardo di euro. La cifra verrà infatti trasferita dallo Stato ai Comuni che dunque non subiranno perdite di
risorse. Saranno i sindaci a decidere le modalità attraverso le quali applicare gli sgravi.
La nuova Service Tax avrà due gambe:
La tassa che serve a coprire i costi del servizio di raccolta rifiuti (TARI).
È calcolata in base ai metri quadrati o alla quantità di rifiuti e la versa chi occupa l’immobile.
La tassa sui servizi indivisibili offerti dai comuni (TASI). È calcolata sul valore catastale ed è pagata dai proprietari. Nel caso di immobili affittati il conduttore partecipa per una piccola quota, tra il 10 e il 30%.La nuova Service Tax «Vedo, pago, voto»

Sulla prima casa al posto di IMU e TARES si verserà la tassa sui servizi municipali. Per la parte riferita ai servizi indivisibili, per il 2014 l’aliquota massima è fissata al 2,5 per mille.
Per le altre proprietà immobiliari il Comune potrà riscuotere l’imposta relativa ai servizi indivisibili insieme all’IMU, ma la somma tra le due non potrà essere superiore alla cifra prevista applicando l’attuale aliquota
massima dell’IMU.
La Service Tax vuol dire piena autonomia: una tassa locale pagata ai Comuni per pagare i servizi dei Comuni.

COFINANZIAMENTO DEI FONDI  STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020



Il cofinanziamento dei  Fondi Strutturali europei 2014-2020
La Legge di Stabilità stanzia significative risorse per il nuovo ciclo di  programmazione dei Fondi europei e nazionali per le
politiche di coesione territoriale, impegnando il governo a fare la propria parte  per i prossimi anni in modo strutturato con il concorso di Ue e  regioni. In particolare, si stanziano 24 miliardi di euro di quota di compartecipazione nazionale (che si aggiungono ai quasi 30 miliardi di fondi strutturali UE).
La Legge di Stabilità ha stanziato 54,8 miliardi per il Fondo per lo  sviluppo e la coesione (ex Fondo Fas) per il 2014‐2020 per infrastrutture, di cui l’80% in favore del Mezzogiorno. In totale si arriva quindi a circa 110 miliardi di euro nei prossimi  sette anni per le politiche di coesione territoriale.

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