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Cos’è il Piano industria 4.0? La guida completa | Informazione Fiscale

Cos’è il Piano industria 4.0? La guida completa Industria 4.0 si traduce in una serie di misure, incentivi economici e agevolazioni per lo sviluppo digitale delle imprese: tra queste l’iperammortamento, introdotto in Italia con la Legge di Bilancio 2017 e che si affianca alle altre misure previste dalla piano della quarta rivoluzione industriale, tra cui il superammortamento e i finanziamenti agevolati per le start up innovative. Cos’è nel concreto il piano industria 4.0? Prevede una serie di misure in grado di favorire investimenti e innovazione ma, secondo il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, la quarta rivoluzione industriale non riguarda solo il Governo. Il successo del Piano industria 4.0 dipenderà in larga misura dagli imprenditori e della loro capacità di cogliere incentivi e agevolazioni introdotte per la competitività e l’innovazione tecnologiche delle imprese italiane. Di seguito la guida completa a cos’è il Piano industria 4.0 e quali sono incentivi e a...

Job Act Autonomi: i punti salienti

Dopo un  lunga attesa dal momento dell'approvazione del parlamento è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.135 del 13-06-2017   la legge 22 maggio 2017, n. 81, ossia  il cd. Jobs Act degli autonomi , recante "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato". Il provvedimento entra in vigore oggi 14 giugno 2017 e introduce  importanti novità in ambito del lavoro autonomo, che  comprendono disposizioni in ambito fiscale e previdenziale, fra le quali: deduzione integrale delle spese di viaggio connesse ad un incarico professionale, non più riconducibili a compensi in natura estensione del congedo parentale anche per i padri (fino a sei mesi totali  per i due genitori)  entro i primi tre anni di vita del bambino e con calcolo della contribuzione su un periodo di 18 mesi trattamento assistenziale per periodi di malattia g...

Voucher PrestO INPS

Ci avete inondato di mail con quesiti sui voucher PrestO e pertanto eccovi ancora altre delucidazioni. Il nuovo voucher si chiama PrestO, con la o maiuscola, acronimo di "Prestazione Occasionale. Per quanto riguarda il nuovo contratto di prestazione occasionale potrà essere utilizzato da micro imprese fino a 5 dipendenti, escluse quelle del settore agricolo. Escluse anche le imprese edilizie e quelle coinvolte nell’esecuzione di appalti di opere o servizi. Il compenso orario minimo è di 9 euro, cui si aggiungono i contributi a carico del datore nella misura del 33% del compenso e i premio assicurativo contro gli infortuni. Le prestazioni non devono superare le 4 ore continuative e il compenso non può essere inferiore a 36 euro. Non si potrà attivare nemmeno nel caso in cui il lavoratore nei sei mesi precedenti abbia avuto nella stessa impresa un contratto subordinato o di collaborazione. Tetto di 5mila euro e non oltre 280 ore – Le prestazioni di lavoro occasionale non pos...

SPORT MISSIONE COMUNE – Bando 2017

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Costruire, ristrutturare, potenziare, modernizzare strutture sportive comunali: Campetti di calcio, tennis, pallacanestro, palestre, piscine. Ma non solo: ippodromi, bocciodromi, piste di pattinaggio, piste ciclabili e palestre scolastiche. La promozione dello sport come antidoto alla violenza, all’ozio, alla marginalità sociale, è il principale obiettivo del bando #sportmissionecomune Scadenza 28 ottobre 2017

Quali sono le novità 2017 per la detrazione delle spese funebri? Quali sono i requisiti per poter beneficiare della detrazione? Ecco per voi un riepilogo.

Nella dichiarazione dei redditi 2017 dall’imposta lorda si detrae il 19% delle spese funebri sostenute nel 2016 (detrazione consentita ai sensi dell’articolo15, comma 1, lettera d del TUIR). Come disposto dalla Risoluzione Agenzia delle Entrate, n. 944 del 28 luglio 1976 e chiarito recentemente anche dalla Circolare 7/E del 4 aprile 2017 dell’Agenzia delle Entrate, le spese funebri devono rispondere a un criterio di attualità rispetto all’evento cui sono finalizzate. Sono pertanto escluse dalla detrazione le spese sostenute dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri (ad esempio, l’acquisto di un loculo prima della morte) e le spese di esumazione e riesumazione. Una importante novità introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, commi 954 e 955, è che dall’anno scorso, è venuto meno il cosiddetto vincolo parentale tra il defunto e chi paga le spese del funerale. Il vincolo di parentela obbligava i contribuenti a portare in detrazione le sole spese funebri sostenute pe...

DIVORZI “DI CONVENIENZA” PER AGGIRARE IL FISCO: Le coppie si separano per evitare le stangate fiscali e per accedere ad alcuni privilegi.

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Divorziare non perché si sia esaurito il rapporto, ma per provare ad aggirare le trappole del fisco. Anche questo è un trend recente registrato in Italia. I numeri di questo fenomeno, che se non è evasione fiscale rientra quanto meno nell’elusione, li fornisce a Libero Quotidiano Gian Ettore Gassani, presidente dell’associazione avvocati matrimonialisti, che nonostante in passato si sia espresso contro questa pratica, chiedendo controlli e sanzioni, assicura che “arrivano spesso chiamate da parte di coniugi che vogliono informazioni e mi fanno questa proposta indecente”. Si stima che circa 6mila e 400 separazioni delle 91mila ogni anno (gli ultimi dati Istat sono del 2015, ndr) sono di questo tipo: il 7%“. Un fenomeno che risulta essere molto conveniente per coppie con redditi medio-alti, intorno ai 40mila-50mila euro, soprattutto se possiedono una seconda casa: si mantiene il vincolo matrimoniale e lo Stato, dal momento che non può impedire che i due coniugi si riappacifichino ...

Per 15mila ricercatori e docenti di seconda fascia parte la corsa al bonus da 3mila euro

Buone notizie per ricercatori universitari e docenti di seconda fascia: è in arrivo un bonus da 3mila euro per le attività base di ricerca. L’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha pubblicato un avviso finalizzato a stanziare 45 milioni di euro l’anno al fine di finanziare le attività base di ricerca dei professori di seconda fascia e dei ricercatori, entrambi in servizio a tempo pieno. A decorrere dal 2017, la Legge di Bilancio ha istituito, nel Fondo di Finanziamento Ordinario delle università statali (FFO), un’apposita sezione denominata “Fondo per le attività base di ricerca”. Tale fondo prevede uno stanziamento di 45.000.000 di euro l’anno al fine di finanziare le attività base di ricerca dei professori di seconda fascia e dei ricercatori, entrambi in servizio a tempo pieno. L’importo individuale del finanziamento è pari a 3.000 euro per un totale di 15.000 finanziamenti individuali da assegnarsi in modo da soddisfare il 75% delle ...