Zona rossa per tutta l'Italia durante le feste di Natale e Capodanno
Il nuovo decreto varato dal governo per le festività natalizie scandisce il calendario dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 seguendo uno schema che alterna regole delle zone gialle, arancioni e rosse.
Obiettivo è mantenere i divieti nei giorni in cui potrebbero essere più frequenti assembramenti e spostamenti. E dunque saranno rossi i giorni festivi e prefestivi, arancioni gli altri. Rimangono gialli quelli precedenti al 24 dicembre, anche se con le limitazioni già previste dal Dpcm entrato in vigore il 4 dicembre.
- zona rossa nei giorni 24-25-26-27 -31 dicembre 1-2-3-5 e 6 gennaio
- zona arancione nei giorni 21-22-23-28-29-30 dicembre e 4 gennaio
Vediamo intanto il riepilogo delle regole per la zona rossa che si applicherà nei giorni indicati a tutto il territorio nazionale
- È vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro. Viene introdotta una mitigazione a questa regola che prevede la possibilità di spostarsi verso abitazioni private una sola volta al giorno tra le ore 5 e le ore 22 nella stessa regione, con il limite di due persone ulteriori a quelle conviventi. Il limite di due persone potrà essere superato per i figli sotto i 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
- Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
- Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale.
- Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
- Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
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