Buongiorno amici lettori,
si fa un gran parlare di CHIAMATA DIRETTA in questi giorni, ma quale sarà il pubblico interessato?
La chiamata diretta non riguarda le supplenze, per i precari valgono le graduatorie
Il nuovo procedimento sulla chiamata diretta degli insegnanti riguarda esclusivamente i docenti di ruolo che avranno titolarità su ambito territoriale, non i docenti titolari su scuola nè i docenti precari.
Nulla infatti è cambiato circa la procedura di assegnazione delle supplenze, sia da Graduatorie ad esaurimento che dalle Graduatorie di istituto.
Secondo il Ministro in circa tre anni si riuscirà a curare e debellare la "supplentite", ossia il tempo fisiologico affinché la Riforma de La Buona Scuola entri a regime. Le supplenze - prosegue il Ministro - ci saranno sì, ma saranno quelle fisiologiche, brevi.
In ogni caso bisognerà anche tener conto del comma 131 della legge 107/2015, quello sui 36 mesi di servizio sui posti vacanti e disponibili, oltre i quali non sarà possibile occupare questa tipologia di posti.
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