In Italia 114 mila adolescenti lasciano gli studi. E’ un fenomeno diffuso nel Paese, ma in alcune aree del Mezzogiorno si registrano percentuali elevatissime. In Sicilia e in Sardegna, ad esempio, la media regionale di abbandoni scolastici supera rispettivamente il 25% e il 28%, mentre in Veneto e Lombardia, per fare un paragone, è del 14% e 15%. Il Bando punta a coinvolgere per la prima volta in Italia l’intera “comunità educante”, mettendo in rete associazioni, scuole, insegnanti, famiglie e studenti con mondo della ricerca scientifica, università, imprese
Il Bando mette a disposizione complessivamente 4,5 milioni di euro ed è rivolto alle organizzazioni del volontariato e del terzo settore delle aree meridionali in cui si registrano sia un elevato tasso di studenti a rischio abbandono scolastico sia un’elevata percentuale di early school leavers (ESL) : Crotone in CALABRIA; Caserta, Napoli e Salerno in CAMPANIA; Brindisi, Foggia, Taranto in PUGLIA; Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari in SARDEGNA; Catania, Caltanissetta, Enna, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani in SICILIA.
L’iniziativa prevede due specifiche linee di intervento: una contro l’abbandono scolastico e l’altra contro la dispersione scolastica.
La prima è rivolta a percorsi formativi individualizzati, complementari a quello tradizionale, per contrastare l’abbandono. Si sosterranno, con un massimo di 2,5 milioni di euro, progetti che prevedano azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” puntando, ad esempio, a creare occasioni di sperimentazione del lavoro nel periodo di formazione scolastica secondaria di secondo grado, attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro.
La seconda linea mette a disposizione fino a 2 milioni di euro per interventi contro la dispersione scolastica che prevedano attività di potenziamento delle competenze in ambito scientifico, tecnologico e economico, nella convinzione che una più diffusa e profonda preparazione in questo campo possa aumentare l’interesse dei giovani verso la scuola e contribuire al loro successo formativo.
Le partnership dovranno essere costituite da almeno tre soggetti, di cui un’organizzazione non profit e un istituto scolastico pubblico. Tutte le attività previste dovranno svolgersi con la partecipazione concreta e il pieno coinvolgimento, fin dalla fase di progettazione, delle scuole pubbliche con forti criticità educative, e con la partecipazione di insegnanti e genitori. I progetti potranno coinvolgere, inoltre, il volontariato, le università, il mondo della ricerca scientifica, delle imprese, le istituzioni locali e altri operatori interessati nella sperimentazione di soluzioni innovative per prevenire e contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico.
Il Bando prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online.
La scadenza è diversificata in base alla regione di intervento: Sicilia 23 gennaio 2014; Campania e Sardegna, 30 gennaio 2014; Calabria e Puglia 6 febbraio 2014. Seguirà il processo di valutazione per selezionare le proposte ritenute più valide e capaci di generare valore sociale sul territorio.
Con le precedenti edizioni del Bando Educazione Giovani (2007 e 2010), la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto complessivamente più di 70 iniziative “esemplari”, erogando complessivamente oltre 18,5 milioni di euro.
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