Agevolazioni per assunzioni agevolate (sembra un gioco di parole e forse lo è)

La Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145), ovvero il provvedimento legislativo del Governo italiano con cui viene approvato il bilancio dello Stato, che indica le entrate e le uscite previste per il prossimo triennio, ha finanziato, a partire da quest’anno, le seguenti agevolazioni per favorire l’inserimento lavorativo di alcune categorie di lavoratori:

incentivo Occupazione Sud – prevede la decontribuzione totale per le imprese che assumono disoccupati in alcune aree del Meridione italiano (Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
bonus Occupazione Giovani – prevede uno sgravio dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumono i giovani under 35, pari al 50% nel caso di assunzioni con contratti a tutele crescenti;
incentivo Occupazione NEET – prevede l’esonero totale dalla contribuzione previdenziale per i datori di lavoro che assumono giovani fino a 29 anni di età, iscritti al programma Garanzia Giovani, con contratto a tempo indeterminato, anche in somministrazione, o di apprendistato professionalizzante.
Inoltre, a valere su programmi e normative degli anni precedenti, sono disponibili i seguenti bonus:




bonus per Donne – prevede una riduzione dei contributi pari al 50% per i datori di lavoro che assumono, a tempo indeterminato o determinato, lavoratrici prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, o da 6 mesi se risiedono in aree svantaggiate o lavorano in una professione o in un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere;
agevolazione per Over 50 – prevede una decontribuzione del 50% a favore delle aziende che assumono lavoratori e lavoratrici con più di 50 anni;
bonus per Disabili – le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato persone con disabilità, o ne trasformano il rapporto di lavoro a termine in tempo indeterminato, anche con orario part time, possono beneficiare dei seguenti incentivi, in base al grado di disabilità del lavoratore assunto:
– 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, nel caso di lavoratori che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o affetti da disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
– 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l’assunzione di persone con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%;
incentivo per i Percettori di Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) – prevede l’erogazione di un beneficio pari al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata corrisposta al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo residuo di spettanza dell’indennità, a favore dell’azienda che li assume a tempo indeterminato;
incentivo per i Percettori di CIGS – le imprese che assumono a tempo indeterminato persone che percepiscono la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria da almeno 3 mesi e sono dipendenti di aziende che beneficiano di questa indennità da minimo 6 mesi hanno diritto ad una contribuzione pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per un anno e ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe spettata al lavoratore per un periodo variabile in base all’età di quest’ultimo, come di seguito indicato:
– 9 mesi per lavoratori fino a 50 anni;
– 21 mesi per lavoratori over 50;
– 33 mesi per lavoratori con più di 50 anni, che risiedono nelle aree del Mezzogiorno e in quelle ad alto tasso di disoccupazione.
ALTRI INCENTIVI
Esistono anche delle agevolazioni per cooperative sociali e aziende, che assumono persone in esecuzione di pena o di misure di sicurezza detentiva o altre categorie di soggetti considerate ultra svantaggiate.

COME VERIFICARE SE SPETTANO?
L’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (Anpal), ovvero l’ente pubblico italiano che coordina le politiche del lavoro la Rete nazionale formata dalle strutture regionali per le politiche attive del lavoro, ha predisposto un apposita applicazione, denominata ‘Incentivabilità’, per controllare se una lavoratrice o un lavoratore risultano svantaggiati. Grazie a questo servizio online, dunque, i datori di lavoro interessati ad assumere un lavoratore o una lavoratrice possono verificare se le assunzioni sono incentivabili, ossia se è possibile usufruire di agevolazioni e bonus.

La funzionalità Anpal, infatti, permette di reperire informazioni riguardo alla presenza o meno di comunicazioni obbligatorie relative a rapporti di lavoro che rispettino le condizioni previste per accedere agli incentivi. Possono utilizzarla sia i Centri per l’Impiego che gli operatori iscritti all’albo informatico delle Agenzie per il lavoro, i soggetti iscritti all’albo nazionale dei Soggetti Accreditati ai servizi per il lavoro e i Cittadini.

Per accedere all’app occorre essere registrati sulla piattaforma Anpal Servizi.



Commenti

Post popolari in questo blog

Bonus occhiali da vista e lenti a contatto

Il bonus per i disoccupati under 35: incentivi all'assunzione.

Il voucher torna in tabaccheria