Esenzioni e agevolazioni 2018:Ticket sanitario e Naspi per chi non ha ancora un lavoro
Esistono esenzioni e agevolazioni per chi è senza lavoro? Assolutamente sì. Ma prima di vedere quali sono i vantaggi, è necessario vedere la differenza tra disoccupato e inoccupato.
Inoccupati e disoccupati
Gli inoccupati sono coloro che non hanno svolto alcuna attività lavorativa né come dipendenti né tantomeno come autonomi. Per essere riconosciuti come tali è necessario essere alla ricerca di un'occupazione ed essere iscritti al Centro per l'impiego da almeno 6 mesi per i giovani. Il disoccupato, invece, è colui che un posto di lavoro lo aveva, ma lo ha perso.
Per cosa si paga il ticket sanitario e chi può avere l'esenzione
Le agevolazioni riconosciute oggi a queste due categorie sono più o meno le stesse. Ad esempio, a differenza degli anni scorsi sia per gli inoccupati che per i disoccupati spetta l'esenzione dal ticket sanitario, come tra l'altro confermato da una dal sito del Ministero della Salute.
Naspi 2018, via alla sperimentazione: nuove modalità per presentare domanda
Discorso differente per la Naspi (indennità di disoccupazione) che, invece, può essere richiesta solamente dai disoccupati. Per averne diritto, infatti, è necessario aver perso un impiego per cause indipendenti alla propria volontà, nonché aver maturato almeno 13 settimane contributive negli ultimi 4 anni e 30 giorni di lavoro effettivo nell'ultimo anno. Per questo motivo coloro che non hanno mai avuto un lavoro non possono richiedere l'indennità di disoccupazione, pur potendo aderire alle iniziative del Centro per l'impiego, finalizzate al loro inserimento nel mercato del lavoro.
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