martedì 20 febbraio 2018

Bonus pubblicità 2018 come funziona?

 Il bonus  pubblicità, funziona sotto forma di credito d'imposta. Ciò significa che a partire dal 2018, i professionisti, lavoratori autonomi e le imprese di qualsiasi natura giuridica, potranno beneficiare di un credito d'imposta dal 75% al 90% massimo, qualora effettuino investimenti pubblicitari su tv, giornali e radio, da utilizzare tale credito, in compensazione con la dichiarazione dei redditi.

Uno dei più importanti requisiti richiesti per beneficiare del bonus pubblicità 2018 è quindi quello di effettuare investimenti in campagne pubblicitarie in misura maggiore almeno dell'1% rispetto all'anno precedente, per cui se nel 2017 si è investito 10.000 euro, per beneficiare del bonus occorre che nel 2018 venga speso almeno l'1% in più rispetto ai 10.000 dell'anno prima, per cui almeno 10.100 euro.

Nel caso in cui poi, l'investimento pubblicitario 2018 sia da parte di micro imprese, piccole e medie imprese e start up innovative, il credito d'imposta è aumentato al 90% rispetto al 75% previsto per le altre categorie.

Ricordiamo poi che il bonus è fruibile solo sotto forma di credito d'imposta in compensazione tramite modello F24 previa relativa domanda al dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri.

In attesa di conoscere tutti i dettagli del decreto attuativo che ne fisserà le regole, i requisiti, le modalità con cui presentare la domanda bonus pubblicità 2018, quali saranno i contribuenti beneficiari del bonus fiscale per gli investimenti pubblicitari e per quale tipologia di strumento editoriale spetterà il nuovo credito d'imposta fino al 90%, vediamo, sulla base di quanto previsto dall'articolo 57-bis del dl 50/2017, a chi spetta il bonus, quanto spetta ed i requisiti.

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