Febbraio 2018: il tuo calendario fiscale
Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2018 si presentano come di consueto molto intense, soprattutto per i contribuenti titolari di partita IVA, professionisti e imprese.
Nel mese di febbraio parte la stagione delle dichiarazioni fiscali 2018 relative al periodo d’imposta 2017. Due appuntamenti su tutti. Dal prossimo 1° febbraio sarà possibile inviare telematicamente la dichiarazione IVA 2018, il cui termine di scadenza è fissato, a partire da quest’anno, al 30 aprile (era il 28 febbraio sino allo scorso anno).
A fine mese, rimanendo in tema di IVA, c’è l’ultima scadenza delle comunicazioni trimestrali IVA delle liquidazioni relative al 2017.
Ma non solo, lo scadenzario fiscale di febbraio presenta anche gli appuntamenti con gli adempimenti periodici Irpef, Inps e sostituti d’imposta in generale.
Ecco le principali scadenze fiscali per il mese di febbraio.
Dichiarazione IVA 2018: invio dal 1° febbraio 2018
La prima scadenza da considerare per i contribuenti titolari di partita IVA per il mese di febbraio è quella del 1° del mese: a partire da tale data, infatti, sarà possibile inviare telematicamente la dichiarazione IVA 2018 relativa al periodo d’imposta 2017.
Il termine ultimo di scadenza per l’invio telematico è fissato al prossimo 30 aprile 2018 (era il 28 febbraio sino allo scorso anno).
Proprio la data di scadenza della dichiarazione IVA al 30 aprile ha prodotto parecchi malumori tra i professionisti.
Si consideri a questo proposito, infatti, che il 28 febbraio è il termine di scadenza per le comunicazioni delle liquidazioni IVA relative al IV trimestre: che senso ha mantenere questo tipo di “divaricazione temporale”?
Non si poteva fissare una scadenza univoca al 28 febbraio? Oppure ancora far confluire i dati della Lipe relativa al quarto trimestre direttamente in dichiarazione?
Scadenze fiscali venerdì 16 febbraio 2018: adempimenti periodici IVA, Irpef e Inps
Lo scadenzario fiscale del mese di febbraio 2018 prevede i consueti adempimenti periodici Irpef, Inps e IVA per i contribuenti titolari di partita IVA.
In ordine alle scadenze fiscali periodiche IVA entro il prossimo 16 febbraio 2018 occorre ricordarsi di procedere al:
versamento IVA di competenza gennaio 2018 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6001 nella sezione erario.
In ordine all’IRPEF, invece, entro venerdì 16 febbraio 2018 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:
redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 01/2018.
Nello stesso modello F24 è possibile pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di novembre.
Scadenze fiscali lunedì 26 febbraio 2018: elenchi Intrastat mensili
Lo scadenzario fiscale del mese di febbraio prosegue poi con la scadenza del modello Intrastat.
Scadenza invio telematico elenchi Intrastat mensili Il prossimo lunedì 26 febbraio 2018, infatti, è il termine di scadenza previsto per i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo trimestrale e mensile INTRASTAT.
L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati:
nel mese di gennaio per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro per trimestre.
Ecco quali sono le modalità di presentazione del modello Intrastat:
presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.
Comunicazioni liquidazioni IVA (Lipe) IV trimestre 2017 in scadenza il 28 febbraio
Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2018 si chiudono con l’invio telematico delle comunicazioni IVA delle liquidazioni periodiche, le cosiddette Lipe.
La trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva è un obbligo introdotto dall’articolo 4 del DL 193/2016.
La comunicazione trimestrale Iva deve essere trasmessa telematicamente dal soggetto Iva o dal suo intermediario entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre a eccezione della comunicazione relativa al 2° trimestre che va presentata entro il 16 settembre.
Per l’invio telematico delle Lipe occorre preparare un file xml che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:
i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione;
i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento;
i dati dell’eventuale dichiarante.
Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione oppure con un software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
Nel mese di febbraio parte la stagione delle dichiarazioni fiscali 2018 relative al periodo d’imposta 2017. Due appuntamenti su tutti. Dal prossimo 1° febbraio sarà possibile inviare telematicamente la dichiarazione IVA 2018, il cui termine di scadenza è fissato, a partire da quest’anno, al 30 aprile (era il 28 febbraio sino allo scorso anno).
A fine mese, rimanendo in tema di IVA, c’è l’ultima scadenza delle comunicazioni trimestrali IVA delle liquidazioni relative al 2017.
Ma non solo, lo scadenzario fiscale di febbraio presenta anche gli appuntamenti con gli adempimenti periodici Irpef, Inps e sostituti d’imposta in generale.
Ecco le principali scadenze fiscali per il mese di febbraio.
Dichiarazione IVA 2018: invio dal 1° febbraio 2018
La prima scadenza da considerare per i contribuenti titolari di partita IVA per il mese di febbraio è quella del 1° del mese: a partire da tale data, infatti, sarà possibile inviare telematicamente la dichiarazione IVA 2018 relativa al periodo d’imposta 2017.
Il termine ultimo di scadenza per l’invio telematico è fissato al prossimo 30 aprile 2018 (era il 28 febbraio sino allo scorso anno).
Proprio la data di scadenza della dichiarazione IVA al 30 aprile ha prodotto parecchi malumori tra i professionisti.
Si consideri a questo proposito, infatti, che il 28 febbraio è il termine di scadenza per le comunicazioni delle liquidazioni IVA relative al IV trimestre: che senso ha mantenere questo tipo di “divaricazione temporale”?
Non si poteva fissare una scadenza univoca al 28 febbraio? Oppure ancora far confluire i dati della Lipe relativa al quarto trimestre direttamente in dichiarazione?
Scadenze fiscali venerdì 16 febbraio 2018: adempimenti periodici IVA, Irpef e Inps
Lo scadenzario fiscale del mese di febbraio 2018 prevede i consueti adempimenti periodici Irpef, Inps e IVA per i contribuenti titolari di partita IVA.
In ordine alle scadenze fiscali periodiche IVA entro il prossimo 16 febbraio 2018 occorre ricordarsi di procedere al:
versamento IVA di competenza gennaio 2018 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6001 nella sezione erario.
In ordine all’IRPEF, invece, entro venerdì 16 febbraio 2018 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:
redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 01/2018.
Nello stesso modello F24 è possibile pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di novembre.
Scadenze fiscali lunedì 26 febbraio 2018: elenchi Intrastat mensili
Lo scadenzario fiscale del mese di febbraio prosegue poi con la scadenza del modello Intrastat.
Scadenza invio telematico elenchi Intrastat mensili Il prossimo lunedì 26 febbraio 2018, infatti, è il termine di scadenza previsto per i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo trimestrale e mensile INTRASTAT.
L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati:
nel mese di gennaio per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro per trimestre.
Ecco quali sono le modalità di presentazione del modello Intrastat:
presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.
Comunicazioni liquidazioni IVA (Lipe) IV trimestre 2017 in scadenza il 28 febbraio
Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2018 si chiudono con l’invio telematico delle comunicazioni IVA delle liquidazioni periodiche, le cosiddette Lipe.
La trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva è un obbligo introdotto dall’articolo 4 del DL 193/2016.
La comunicazione trimestrale Iva deve essere trasmessa telematicamente dal soggetto Iva o dal suo intermediario entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre a eccezione della comunicazione relativa al 2° trimestre che va presentata entro il 16 settembre.
Per l’invio telematico delle Lipe occorre preparare un file xml che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:
i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione;
i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento;
i dati dell’eventuale dichiarante.
Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione oppure con un software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
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