Sei un Docente NON abilitato che vuol diventare di RUOLO?

Docenti non abilitati con 3 anni di servizio, quali le tappe per entrare in ruolo

Proseguono le pubblicazioni  del sito di Orizzonte Scuola (da cui è tratto questo nostro articolo) dedicate alla fase transitoria che condurrà al ruolo i docenti delle GaE, delle GM 2016, degli abilitati e dei non abilitati con tre almeno di servizio, secondo quanto previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo n. 59/2017, attuativo della legge n. 107/2015.

Illustriamo in questa scheda cosa prevede la predetta fase transitoria per i docenti non abilitati con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 8.

Per i predetti docenti è previsto un concorso riservato, consistente in una prova scritta e una orale, vinto il quale si viene ammessi (con le dovute deroghe relative agli anni di frequenza e ai crediti da acquisire) al percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT), svolgendo il primo e il terzo anno. Superato il percorso FIT si accede al ruolo.

Queste le tappe, nello specifico, le tappe che condurranno al ruolo:


  1. partecipazione a speciali sessioni concorsuali loro riservate;
  2. svolgimento, nell’ambito del concorso, di una prova scritta, il cui obiettivo è di valutare il grado delle conoscenze del candidato su una specifica disciplina, scelta dall’interessato tra quelle afferenti alla classe di concorso. Nel caso delle classi di concorso concernenti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta;
  3. svolgimento, nell’ambito del concorso, di una prova orale di carattere didattico-metodologico;
  4. accesso, dopo il superamento del concorso e per scorrimento della graduatoria di merito regionale, al primo anno del percorso FIT, al fine di acquisire il diploma di specializzazione;
  5. esonero delle attività del secondo anno del percorso FIT e dall’acquisizione dei crediti previsti per il secondo e terzo anno;
  6. svolgimento supplenze nel corso del terzo anno su posti vacanti nell’ambito territoriale di appartenenza.

Al termine del terzo anno del precorso, previo superamento dell’esame finale, si accederà al ruolo.

La scelta dell’ambito scolastico definitivo di assegnazione del docente al momento dell’accesso al ruolo è effettuata dagli interessati nell’ordine della graduatoria stilata in base al punteggio conseguito nell’esame finale.

La procedura concorsuale è bandita entro il 2018 ed ha cadenza biennale.

Il requisito dei 3 anni di servizio anche non continuativo deve essere posseduto entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione (al concorso) e deve essere stato maturato negli otto anni precedenti. Il decreto non fa distinzione tra servizio nelle scuole statali e paritarie e, essendo le paritarie parte integrante del sistema nazionale di istruzione, tutto fa supporre che sia valido anche il servizio svolto presso tali scuole.

La partecipazione alla procedura concorsuale è consentita in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per le quali abbia maturato un servizio di almeno un anno, fermo restando il requisito complessivo dei tre anni.

Il contenuto del bando della procedura concorsuale, i titoli valutabili, i termini e le modalità di presentazione delle istanze, di espletamento e valutazione delle prove e dei titoli e la composizione della commissione di valutazione sono disciplinati con apposito regolamento e

decreto Miur, da approvare rispettivamente entro 180 giorni ed entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

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