Canone RAI in bolletta: entro il 30 aprile l'autocertificazione per evitarlo


Dovrebbe essere varato in settimana il provvedimento delle Entrate che definisce il termine per presentare l'autocertificazione per dichiarare che non si possiede un televisore e quindi evitare l'addebito del canone RAI in bolletta

 E' in arrivo il Provvedimento delle Entrate che definisce termini e modalità con cui i contribuenti che non possiedono un televisore potranno dichiararlo alle Entrate stesse per evitare di vedersi accollare autonomamente il canone RAI nella bolletta elettrica di luglio.

Il complesso meccanismo del nuovo canone RAI, varato con la Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015), prevede, infatti, che le Entrate devono produrre un provvedimento direttoriale con il quale permettere ai cittadini di superare la presunzione del possesso di apparecchio televisivo in quanto titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica. Si tratta di una dichiarazione rilasciata ai sensi del Dpr 445/2000 (autocertificazione) da presentare «all’Agenzia delle entrate (...), con le modalità definite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate» che ha validità per l'anno in cui è stata presentata.

Dall’entrata in vigore della legge sono passati quasi tre mesi ma sinora non c’era traccia del provvedimento. Le Entrate hanno però ora comunicato all’Unione nazionale consumatori che il provvedimento dovrebbe essere approvato entro questa settimana e che il «congruo termine» per esaminarlo, redigere e inviare l’autocertificazione all’Agenzia (non si sa ancora con quali modalità) dovrebbe essere fissato non prima del 30 aprile 2016.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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