Il leasing come il mutuo: la scommessa su prima casa e under 35
La proposta prevede una detrazione fiscale del 19% fino a un massimo di 15 mila euro annui, per i giovani sotto i 35 anni con un reddito fino a 55 mila euro che decidano di ricorrere alla locazione finanziaria (leasing) in alternativa al mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.
E per favorire l’esercizio dell’opzione finale di acquisto dell’immobile, il disegno di legge prevede una detrazione del 19% del costo di acquisto del bene, per un importo non superiore a 20.000 euro.
Le suddette agevolazioni si applicano, ridotte del 50%, anche agli over 35, purché privi di prima casa e con reddito complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula del contratto.
Oltre che per i privati, il disegno di legge prevede vantaggi anche le imprese di costruzione: per le cessioni di immobili, anche da costruire, derivanti da contratti di leasing oggetto del disegno di legge, le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono dovute in misura fissa.
Inoltre, per favorire la vendita di immobili ad alte prestazioni energetiche e di immobili nuovi invenduti, il ddl riconosce all’utilizzatore che eserciti l’opzione finale di acquisto, un credito d’imposta pari al 5% del costo di acquisto dell’immobile con classe energetica A o del 2% del costo di acquisto dell’immobile con classe energetica B.
Per le imprese edili che realizzano interventi di ristrutturazione straordinaria di immobili di proprietà, è previsto un credito d'imposta pari, al 5% o al 2% delle spese sostenute rispettivamente per la ristrutturazione o ricostruzione, a condizione che siano conseguiti i requisiti antisismici e di classificazione energetica A o B dell’immobile ristrutturato e che le unità abitative dell’immobile siano destinate alla stipula dei contratti di leasing.
Il provvedimento stima uno stanziamento di 5 milioni di euro per l’anno 2015, di 12,5 milioni di euro per l’anno 2016 e di 25 milioni di euro per l’anno 2017.
Con il disegno di legge - conclude la relazione - si intende dare sostanza alla locazione finanziaria, uno strumento oggi presente ma non utilizzato perché privo di benefici equiparabili al mutuo ipotecario. La promotrice Camilla Fabbri ha stimato che lo strumento, almeno nella fase iniziale, possa interessare tra le 40 e le 50 mila operazioni.
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