venerdì 22 novembre 2013

Una perla su cui riflettere


Il mio amico aprì il cassetto del comodino di sua moglie e  trovò un pacchetto avvolto in carta colorata:  "Questo" mi disse, "non è  un semplice  pacchetto, è biancheria intima pregiata".

Gettò la carta che  lo avvolgeva ed osservò il merletto e la seta preziosa. "Lo comprò la prima volta che andammo a New York, otto o nove anni fa.  Non  lo usò mai. Lo teneva da parte per  un'occasione  molto speciale.  Bene, credo che questa sia l'occasione giusta". Si  avvicinò al letto e collocò il capo accanto alle altre  cose che  avrebbe  portato alla pompe funebri.

Sua moglie  era  appena morta;  lui mi disse: "Non conservare mai nulla per una occasione  speciale, ogni giorno che vivi è un'occasione speciale."

Queste poche parole hanno cambiato  la  mia vita. Adesso leggo di più e pulisco di meno. Mi siedo in giardino e  ammiro il paesaggio senza far caso alle erbacce…

Passo più tempo con la mia famiglia e gli amici e meno tempo lavorando. Ho capito che la vita deve essere un insieme di momenti da  godere, non soltanto per  sopravvivere.

Ormai non conservo nulla. Uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni. Mi metto la giacca nuova per andare al supermercato, se decido di andarci e se ne ho voglia.

Ormai non conservo il mio miglior profumo per feste speciali, lo uso ogni volta che ne ho voglia.

Le frasi: "Forse, un giorno...." oppure "forse, uno di questi  giorni" stanno scomparendo dal mio vocabolario. Se c'è qualche cosa  che vale la pena di vedere, ascoltare, o fare, voglio vederlo, ascoltarlo o farlo adesso.

Non  so  cosa  avrebbe fatto la moglie del mio  amico  se  avesse saputo che i suoi giorni erano contati. Credo che avrebbe chiamato  attorno  a  sè i familiari e gli amici più intimi.

Magari  avrebbe chiamato alcuni vecchi amici per scusarsi e  fare la pace per una vecchia lite ormai passata. Forse sarebbe  andata a mangiare al suo ristorante preferito, anche se è un po’ caro...

Sono queste piccole cose non fatte, che mi farebbero soffrire  se sapessi che le mie ore sono contate. Soffrirei per aver smesso di vedere  i  buoni  amici aspettando "forse uno di questi giorni".  Soffrirei per non aver scritto certe lettere che avevo intenzione di scrivere "uno di questi giorni".

Sarei dispiaciuto e triste per non aver detto ai miei fratelli  e ai miei figli con sufficiente frequenza quanto li amo.

Adesso cerco di non ritardare, trattenere o conservare nulla che porterebbe gioia e allegria nelle nostre vite.

E ogni giorno dico a  me stesso che questo è un giorno speciale. Ogni  giorno,  ogni ora, ogni minuto è speciale.

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